LECCE-FONDI / LA PARTITA / SI VEDE IL TRAGUARDO
di Laura Ricci______
Il Lecce, tornato ad essere padrone del proprio destino, alla prima delle sue ultime tre partite della stagione, da vincere, senza guardare agli altri, per centrare l’ obiettivo tanto desiderato, non sbaglia.
Le formazioni
LECCE: Perucchini, Lepore, Cosenza, Legittimo, Ciancio, Armellino, Arrigoni (88′ Selasi), Mancosu (88′ Pacilli), Costa Ferreira (79′ Tabanelli), Caturano (69′ Saraniti), Di Piazza (88′ Dubickas). A disp.: Chironi, Pacilli, Valeri, Megelaitis, Marino, Tabanelli, Dubickas, Tsonev, Gambardella, Persano, Saraniti, Selasi. All. Liverani
RACING FONDI: Elezaj, Pompei (69′ Quaini), Addessi (92′ Pezone), De Martino, Mastropietro, Vastola (69′ Corticchia), Galasso, Mangraviti, Polverini, Corvia (51′ Ciotola), Paparusso. A disp.: Cojocaru, Ghinassi, Maldini, Quaini, Vasco, Pezone, Corticchia, Tommaselli, Stikas, Ciotola, Sakaj. All. Luiso
Arbitro: Vincenzo Valiante di Salerno
Assistenti: Antonio Spensieri di Genova e Giulio Fantino di Savona
La cronaca
Si capisce subito che aria tira, anche se la giornata è senza vento, grigia, ma tiepida, con i padroni di casa che partono all’ attacco, con buona determinazione. Se ne vanno così venti minuti fatti di palla in avanti, tentativi di manovra che non riescono per una ragione o per l’ altra, e calci d’ angolo che rimangono senza esito.
Qui gli ospiti hanno all’ improvviso una buona occasione, e la palla deviata di testa di Polverini era pure nello specchio della porta, ma Perucchini para alla grande
Al minuto 28 invece Elezaj, nonostante il gran volo, non ci arriva sul tiro da fuori area a girare di capitan Lepore (nella foto), che torna quindi a segnare, in un momento decisivo. 1 a 0, era importante sbloccarla, questa partita, più o meno presto, e, come si è visto volevano i Giallorossi, così è stato. Importante anche per l’ ambiente, in campo e sugli spalti, dove sono in diecimila, tutti carichi.
Poi, ancora occasioni, fino all’ intervallo, ma non riescono a buttarla dentro nè l’ex Corvia, che sbatte sul compagno Pompei, nè Mancosu, il cui tiro viene invece neutralizzato con bravura dal portiere laziale.
Senza angoscia, ma con determinazione, i tempi dettati da mister Liverani non trovano riscontro sul campo, al ritorno sul terreno di gioco dopo la sosta: il Lecce, che avrebbe bisogno di chiuderla, vede il Fondi in partita, a cercare il pareggio.
Sono almeno due, sempre Corvia protagonista, le situazioni pericolose in area giallorossa, che però non danno esito.
Nemmeno le ripartenze dei padroni di casa, in un’ occasione, ancora con Mncosu, fermati dall’ estremo difensore ospite. In un altra, segnano pure, con Caturano, ma arriva la segnalazione dell’assistente di Valiante che alza la bandierina: fuorigioco di Di Piazza, autore dell’assist.
Ammonito lo stesso Mancosu al 69′, in pieno valzer delle sostituzioni, che però non mutano l’ andamento della gara, con il Lecce che cerca di controllare la situazione, anzi, dopo un periodo di appannamento, ritrova l’ iniziativa, e il Fondi che ci prova.
Ma almeno il finale non è da ansia: minuto 88′ e Di Piazza raccoglie ti testa un traversone prezioso di Tabanelli e insacca. 2 a 0 e finisce qui, nonostate i cinque minuti di recupero.
Il giudizio
La prestazione c’è stata, sia pur con qualche sofferenza di troppo, ma in campo ci stanno anche gli altri, che vengono sempre al via del Mare per fare bella figura, oppure, come oggi, per giocarsi le ultime speranze di salvezza, capirai.
Infatti il Fondi non ha regalato nulla, ed esce sconfitto, ma a testa alta.
Il Lecce? Ci sarà tempo ora, molti giorni, con la sosta ripo di mezzo, per analizzare le indicazioni di questa partita, di cui però contava una cosa sola, la vittoria, i tre punti, per proiettarsi alla prossima, ai prossimi.
Arrivati a questo punto, questo solo conta: vedere il traguardo avvicinarsi di volta in volta sempre di più.
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