I PRINCIPALI FATTI DI CRONACA NERA DELLE ULTIME ORE
(v.c.)______Alberto Fasano, 31 anni, di Racale, è stato arrestato ieri sera in flagranza di reato, con l’ accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dai Carabinieri, che, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno trovato nascosta, in un mobile di casa sua, una cassetta di frro contenente trecentosessantacinque grammi di cocaina, oltre a due bilancini di precisine. Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce ne ha disposto i trasferiento in carcere.
Sempre in flagranza e con la stessa accusa, questa notte è stato arrestato a Nardò Davide Aronne, 26 anni. I militari della compagnia di Gallipoli gli hanno trovato in casa 24 grammi di cocaina, e due bilancini di precisione (nella foto). Si trova ora ai domiciliari.
Aveva in casa marijuana, centoventisei grammi, oltre a due e mezzo di cocaina, e due bilancini, a Calimera, Maurizio Corlianò, 55 anni, portato in carcere subito dopo l’ arresto effettuato in flagranza dai militari della locale caserma, coadiuvati dalle unità cinofile.
Vediamo adesso gli altri fatti di cronaca nera più rilevanti delle ultime ore.
Due ragazzi di 17 anni, di Tricase, sono stati arrestati e portati nel centro minorile di Lecce, su disposizione della competente autorità giudiziaria. L’ accusa è di estorsione aggravata in concorso: secondo la ricostruzione degli inquirenti, martedì scorso avevano picchiato e minacciato un diciottenne, intimandogli di ritornare venerdì con duecento euro. Ieri all’ appuntamento c’ erano i Carabinieri.
Sempre con l’ accusa di estorsione, è stato denunciato a piede libero un giovane di 26 anni di Merine, che, puntandolo loro contro una pistola giocattolo, voleva farsi dare dai genitori 500 euro.
Un ragazzo di 15 anni che aveva appena rubato in un centro commerciale di Brindisi un pantalone è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato accorsi al suonar dell’ allarme:: denunciato a piede libero, e riconsegnato ai genitori
Sempre ieri, a Lecce città, in via Foscarini, una donna di 62 anni è stata vittima di uno scippo: appena uscita dalla banca, mentre saliva sulla sua auto, si è vista aggredita da due giovani che le hanno sfilato dalla borsa il portafoglio, contenente più di mille euro appena prelevati e hanno fatto perdere rapidamente le proprie tracce.
Una rapina, invece, quella avvenuta ieri al distributore della Q8 in trritorio di Trepuzzi, sulla statale per Brindisi, dove un uomo armato e travisato si è fatto consegnare i soldi che aveva addosso dal dipendente al lavoro, ed è poi fuggito dai campi, vanamente inseguito dal proprietario della stazione di servizio, perchè poco lontano c’ era un complice in auto, con cui i due si sono dileguati.
Pescatori di frodo all’ opera sui tre ponti del bacino di Torre Chianca, marina di Lecce, sopresi dai residenti, che hanno avvertito gli agenti del Nucleo Operativo Guardia Rurale Ausiliaria, i quali a loro volta hanno provveduto a rimovuore i dispositivi dispiegati abusivamente.
La Squadra Mobile della Questura di Lecce ha individuato ed arrestato, su disposizione del gip del Tribunale di Lecce e su richiesta del pm Stefania Mininni, i presunti autori delle due rapine a mano armata ai danni dell’ Aci dell’ 1 e 14 marzo. Si tratta di Pierluigi Manisco, 48 anni, di Lecce; Roberto Corpus, 53 anni, di Lecce; Giuseppe Grasso, 48 anni, di Lecce, e Lucia D’ Anna, di Palermo, 47 anni. Si trovano ora in carcere, gli uomini, mentre la donna, impiegata dell’ impresa delle pulizie e moglie di Manisco, ha ottenuto i domiciliari.
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