“Le piccole cose di Wisława”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Mario Pugliese e Nicola Vacca______

(per gentile concessione degli autori e dell’ editore, pubblichiamo qui di seguito uno dei ritratti, sia poetici, sia artistici, del libro che esce domani, mercoledì 11 aprile 2018 “Dal tratto alle parole”, edito da i Quaderni del Bardo di Stefano Donno, 56 pagg. 10 euro)______

Tutti i non so della poesia
senza desiderare una risposta.
Nel mondo quotidiano delle piccole cose
degli oggetti e delle persone
Wisława coltiva dubbi
davanti allo stupore di tutto quello che accade.
Ameremo per sempre l’alfabeto
che inciampa umile
nelle vertebre di ogni giorno
magari abbracciando la nudità delle parole
che spesso ignoriamo perché abbiamo paura
di chiedere scusa con un sorriso.

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(g.p.)______Che emozione! Ma che cosa bella!! Un’ opera d’ arte, ecco, più che un libro!!! Da collezionare nella biblioteca della memoria. Io, mi sono rivisto come se fosse ieri la Szymborska ante fama internazionale da premio Nobel, giovane ospite di un reading letterario a Torino, a coltivare dubbi con il suo umile lessico personale, e con i suoi semplici sorrisi, che frantumavano le barriere linguistiche.

I libri, non sono di chi li scrive, o di chi li stampa, ma di chi li legge.

Ognuno dei lettori di questo “Dal tratto alle parole” potrà ricavare le sue proprie emozioni, di riflessioni in solitudine, di soliloqui intessuti fra le pagine chiare e le pagine scure della propria esistenza, dove sempre qualcosa rimane. E ora, ci sono le preziose pagine di questo libro, a sollecitarle.

Nicola Vacca, una delle voci più autorevoli della poesia contemporanea, infaticabile animatore culturale, e Mario Pugliese, affermato artista e grafico pubblicitario, si sfidano, a colpi di interpretazioni poetiche, il primo, e di ritratti, il secondo, a richiamare alla memoria di frammenti d’ eternità alcuni grandi autori del Novecento, là dove risiedono le radici della nostra identità di contemporanei.

Sono sedici, e non voglio levare il piacere della scoperta. Ma sono tutti “in grado di soffiare sul fuoco delle verità sopite e di riscaldare le nostre coscienze”, come scrive Alessandro Vergari nella prefazione a questo volume; e “figure che propongono emblemi, e non solo, di pensiero ed emozione”, come li definisce nella postfazione Giuseppe Scaglione.

“Dal tratto alle parole” dà prestigio pure al suo editore leccese, Stefano Donno, che continua a sorprendere per la qualità delle proposte, perchè fa fare un ulteriore salto di qualità a iQdB, i Quaderni del Bardo edizioni.

Il libro per ora può essere richiesto via mail direttamente a: iquadernidelbardoed@libero.it

Poi presto sarà pure disponibile su Ibs via internet, e negli altri canali di distribuzione.

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