‘Pioggia su pioggia, strade allagate, silenzio’
di Mariachiara Patruno______
(per gentile concessione dell’ autrice e dell’ editore, pubblichiamo qui di seguito l’ incipit di ‘Un anno o poco più’, Edizioni Esperidi, romanzo di esordio della ventiduenne scrittrice leccese, presentato ieri sera alla Fondazione Palmieri)
Pioggia su pioggia, strade allagate, silenzio.
Gli ultimi giorni non sono stati il massimo della vitalità cittadina. Corse per prendere autobus in ritardo sempre più affollati, macchine che sfrecciando ti bagnano, incuranti delle pozzanghere, raffreddore.
Un autunno che di autunno e di foglie gialle o rossicce non c’è stato. Dall’estate all’inverno in un battito di ciglia ed ecco che ritornano i piumoni dentro i quali sprofondare al calduccio, in mancanza di affetto. Ritornano i chili acquisiti da cioccolata somministrata come farmaco in tutti i gusti: da bere, nelle torte, a pezzi, direttamente dalla stecca per affogare l’ansia pre-ansia esami che ovviamente non può non farsi sentire, nel momento esatto in cui realizzi che arriveranno presto i giorni in cui perderai vita sociale, chiudendoti nei tuoi studi ‘matti e disperatissimi’ che la gobba di Leopardi avrebbe ripreso colorito a vedere la tua.
Torna la decisione di rinnovare l’abbonamento in palestra. Magari quella che hai scelto a due passi da casa per non avere nessuna scusa; quella in cui andavi per vedere i ragazzi con i pesi e i loro muscoli da culturisti; quella che hai scelto perché appena vista la piscina con idromassaggio e sauna ti eri già tuffata al primo giro e soprattutto quella che avevi deciso sarebbe stata la più opportuna per perdere quei chili di troppo, ma che guarda caso si trovava proprio ad un isolato da quel piccolo forno di cui l’odore di pizzette, pane e focacce lo potevi sentire prima ancora di aver messo un piede fuori dall’inferno.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso, si dice così, vero?______
LA RICERCA nel nostro articolo di venerdì scorso