Indonesia. Proposta di legge shock. Sesso fuorilegge per i non sposati
Riceviamo e pubblichiamo volentieri come sempre quanto ci viene inviato.
Letta la nota ci è venuto spontaneo chiederci, possiamo noi occidentali riempirci la bocca tutti i giorni di sacre parole come, rispetto per gli altri, per i diversi, per le diverse culture, e poi gridare all’obbrobrio quando altri popoli si danno delle norme che a noi sembrano vetuste? Oppure il rispetto per gli altri va bene a secondo dei nostri gusti e del nostro personale punto di vista? E dove sta scritto che la nostra cultura sia superiore alla loro?
E ora leggiamo quello che ci invia il nostro amico.
Indonesia. Proposta di legge shock.
Minacciato il carcere per i trasgressori. Una revisione del codice penale indonesiano renderebbe illegale per le coppie che vivono insieme per fare sesso.
Mentre nella gran parte del mondo cosiddetto “occidentalizzato” si continua a discutere di coppie di fatto, matrimoni omosessuali e parità tra figli anche se nati al di fuori dei matrimoni dall’altra parte del pianeta c’è chi prova introdurre norme che vietano completamente il sesso al di fuori del matrimonio paventando addirittura sanzioni penali per chi viola questa prescrizione. È corretto precisare, rileva Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, che non ci è mai piaciuto ingerirci nelle vicende che riguardano le religioni o gli ordinamenti sovrani degli altri Paesi, ma quando si tratta di diritti umani che hanno valore universale, allora è opportuno segnalare i pericoli che scelte politiche vetuste per non dire obbrobriose possono comportare per i cittadini residenti in quegli stati.
Purtroppo, è notizia fresca di questi giorni che in Indonesia le persone non sposate sorprese a fare sesso rischierebbero fino a cinque anni di carcere secondo una nuova proposta di legge.
La norma contenuta in una proposta di revisione del codice penale renderebbe addirittura illegale anche per le coppie che vivono insieme fare sesso, con una potenziale condanna fino a un anno di carcere.
A confermarlo sarebbe il direttore generale del Ministero indonesiano della giustizia, Wahiduddin Adams, che ha confermato la proposta di sanzioni per chi fa sesso prima del matrimonio. Ed i single verrebbero trattati ancora più duramente con una pena prevista fino a cinque anni di carcere.
Per la verità, secondo lo stesso rappresentante, le modifiche proposte rifletterebbero le norme e le prassi prevalenti nella società indonesiana.
Secondo quanto è dato apprendere, la proposta, almeno apparentemente avrebbe il sostegno di altri membri del Parlamento indonesiano.
ndr
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