‘La macchina di Neal’ A COPERTINO LUNEDI’ 12
(s.d.)______L’Associazione Pro Loco Emanuele Verdesca di Copertino, Cantine Bruno Rolli, Forno Fratelli Sabato, Comune di Copertino, I Libri di Icaro, e I Quaderni del Bardo Edizioni organizzano lunedì 12 marzo 2018, alle 18.30, a Copertino, presso la Chiesa delle Clarisse (Piazza del Popolo), la presentazione della raccolta di poesie “Nella macchina di Neal / tanto fumo dentro tanta nebbia fuori” di Maurizio Leo (nella foto).
Interverranno l’editore Stefano Donno, Vito Antonio Conte, Alessandro Laporta, Maurizio Nocera.
Sono previsti i saluti del Sindaco Sandrina Schito e dell’Assessore alla Cultura Cosimo Lupo.
“Maurizio Leo scrive versi prestando ascolto a un’essenzialità feroce in cui si trovano tutti gli accenti di una realtà dismessa. Dal Salento di Salvatore Toma e Antonio Verri, Leo nella sua poesia cerca un lessico nudo in cui ogni cosa appare per quello che è. Nella macchina di Neal tanto fumo dentro tanta nebbia fuori ( i Quaderni del bardo edizioni) il poeta senza concedere nulla agli orpelli della lingua affonda la penna nel cuore trafitto del mondo e ne attraversa i paesaggi desolati, racconta senza filtri e abbellimenti la realtà scarna con le sue infinite pochezze. Le parole che sceglie per scrivere le sue poesie sono dirette, crude e hanno tutta l’intenzione di squartare e non di consolare.«Maurizio Leo è inadatto alla vita, – scrive Anastasia Leo nella postfazione – un piccolo poeta maledetto tirato malamente fuori dalla sua storia infinita, un eterno Peter Pan scagliato nella realtà della crescita». Stanze fredde, piogge incessanti che spalancano baratri, paesaggi come pozzanghere inadatti al nostro status di creature immobili, queste sono le coordinate della poesia di Maurizio Leo, che si muove nelle trame postmoderne di questa nuova terra desolata del Terzo Millennio dove colmi di mancanze si sopravvive senza avere alcuna direzione. «stai attento / questo posto /non mi piace /è troppo buio /e i gatti non miagolano». (Nicola Vacca su “Liberi di Scrivere”)______
LA RICERCA nel nostro articolo del 5 gennaio scorso