ULTIMISSIME DI CRONACA NERA. LA PIU’ INCREDIBILE, COME SE NON BASTASSERO QUELLI ‘LEGALI’ CON IL PRETESTO DELLA XYLELLA: UN ABBATTIMENTO DI UN ULIVO MILLENARIO PER FAR LEGNA DA VENDERE
di Vincenzo Corrado______
San Pancrazio Salentino. Per ricavare legna da rivendere, i Carabinieri gliene hanno trovato in casa cinquanta quintali, non si è fatto scrupolo di abbattere un ulivo secolare. E’ stato arrestato questa mattina, e posto ai domiciliari. Si tratta di Giuseppe Carrozzo, 50 anni, secondo gli inquirenti dedito alle razzie nelle campagne.
Porto Cesareo. Furti negli appartamenti a ripetizione. Era già stata ‘beccata’ in flagranza nelle scorse settimane, denunciata, posta ai domiciliari. Niente. Questa sera, verso le 18.00, i Carabinieri l’ hanno trovata in casa di una pensionata, dove si era introdotta furtivamente, mentre stava portando via profumi e prodotti cosmetici vari. Si tratta di Nina Mihaela Hurmuzache, 30 anni, di Galati, in Romania, domiciliata a Nardò, ma di fatto senza fissa dimora. Questa volta è finita direttamente in carcere.
Lecce. Controlli a tappeto in tutte le periferie. Gli ultimi giorni di febbraio hanno visto avanzare l’operazione “Safety Breath”, disposta dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato per combattere i fenomeni di criminalità diffusa.
Nel corso dell’operazione è stato effettuato il controllo di cinquecento quattordici persone, il controllo di duecento trentaquattro automezzi, l’arresto di un cittadino italiano trovato a spacciare quindici grammi di eroina, l’espulsione di tre cittadini stranieri (due albanesi ed un senegalese) di cui uno clandestino, perché entrato sul territorio nazionale eludendo i controlli, e due irregolari, una denuncia in stato di libertà per guida senza patente, sette contravvenzioni al codice della strada, il sequestro di un veicolo.
Brindisi. Continua l’operazione “Safety Breath” nel resto del territorio. Al fine di controllare le zone di maggior rischio, degrado e illegalità diffusa, sono state impiegate numerose pattuglie della Sezione Volanti della Questura di Brindisi e dei Commissariati di Ostuni e Mesagne.
Oltre ad un alto numero di controlli, su più di novecento veicoli e duecento persone, sono state elevate vetitrè contravvenzioni al codice della strada. Inoltre sono state arrestate due persone trovate in possesso di sette grammi di sostanza stupefacente; e due donne sono deferite in stato di libertà per prostituzione.
Casarano. Un uomo di 53 anni è stato denunciato a piede libero, perché, durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato trenta grammi di hascish ed una somma in contanti di 640 euro, considerata provento di spaccio.
Ruffano. Per il reato di truffa in concorso è stato denunciato a piede libero un giovane di 34 anni originario di Vicenza.
Secondo l’accusa, l’uomo aveva venduto su un sito online un cellulare ad un cinquantenne del posto, intascando la somma di 240 euro senza – però – mai consegnare l’oggetto.
Sempre a Ruffano una donna romena di 35 anni è stata denunciata per aver rubato un tablet e un cellulare nel novembre scorso ad un’anziana di 90 anni.
Un altro uomo a Ruffano, un giovane romeno di 29 anni, è stato deferito in stato di libertà per ricettazione poiché trovato a bordo di un motorino con numero di telaio abraso.
Racale. Un giovane di 24 anni è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato, accusato di aver prelevato un personal computer e un gruppo di continuità custoditi presso un box vendita di frutta e verdura. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Taviano. Sempre per lo stesso reato è stato denunciato un uomo di 51 anni, accusato di aver tagliato ed asportato illegittimamente tronchi di ulivo dal terreno di un anziano agricoltore nei dintorni di Gallipoli.
Un giovane albanese di 24 anni è stato invece denunciato a piede libero per maltrattamenti e lesioni in famiglia, nei confronti della propria moglie.
Parabita. Per aver rubato un salvadanaio all’interno dell’esercizio pubblico “Grenwood” di Matino un giovane di 33 anni è stato denunciato a piede libero.
Matino. Deferito per minacce aggravate un giovane di 33 anni. Secondo gli inquirenti ha minacciato estraendo un coltello un giovane di 26 anni.
Matino. Dopo un incidente stradale, una giovane di 38 anni è stata denunciata a piede libero, poiché risultata colpevole di guida in stato di ebrezza. Altre quattro persone della zona, sorprese duranti controlli nei pesi vicini, sono state denunciate sempre a piede libero e sempre perché guidavano in stato di ebrezza e/o sotto effetto di sostanze stupefacenti.
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