DIARIO DEL GIORNO / DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024

| 25 Febbraio 2024 | 0 Comments

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Oggi è domenica 25 febbraio 2024.

San Gerlando.

25 febbraio 2008. A Gravina in Puglia vengono trovati in una cisterna di una casa abbandonata nel centro storico, i corpi mummificati di Francesco e Salvatore Pappalardi, scomparsi il 5 giugno 2006, e morti di fame e di freddo, dopo essere caduti nel pozzo. Ciccio e Tore, con le intricate vicende giudiziarie, che si conclusero con un nulla di fatto, perché la loro morte fu accidentale, o comunque senza responsabili, dopo che fu ingiustamente incolpato il padre, secondo quanto sancito in via definitiva nel 2016. Ciccio e Tore, entrati per sempre nell’ immaginario collettivo della commossa pietà degli Italiani.

Papaver dubium o paparina
Appartiene alla famiglia delle papaveraceae, il papavero de nostri campi presente soprattutto come infestante dei cereali e diffuso ovunque.
Le foglie si possono usare crude nelle insalate, cotte nelle zuppe di verdura, stufate con patate, carne e accompanato con altre orticole. In Salento viene ancora usata fritta in pastella. Una rara prelibatezza!
Dei fiori (il papavero rosso), si usano i petali e a volte i boccioli in infusi leggeri per meglio conciliare il sonno o come calmante e sedativo in virtù di un alcaloide, la rodheina, presente nei petali, nel bocciolo e nei semi.

Proverbio salentino: CUEGGHI L’ACQUA QUANDU CHIOE
La traduzione letterale è: raccogli l’acqua quando piove.
Ricordiamoci che il Salento ha sempre sofferto per la mancanza d’acqua, è sempre stata una terra povera di corsi d’acqua, per cui per millenni l’acqua piovana che cadeva d’inverno veniva incanalata  in delle cisterne scavate nella roccia, o in grandi contenitori e veniva utilizzata sopratutto nel periodo estivo.
Bisognerà aspettare gli anni Trenta, quando il governo di Mussolini realizzò l’acquedotto pugliese, e le fontane pubbliche furono portate in tutti i comuni, prima che i Salentini potessero avere l’acqua a disposizione tutto l’anno.
Comunque i  Salentini anche dopo la costruzione dell’acquedotto,  sopratutto nelle campagne, hanno conservato l’abitudine di conservare l’acqua.
Da qui il riferimento a raccogliere l’acqua quando ce n’è in abbondanza, come quando piove.

In senso figurato sta a significare poi che quando c’è abbondanza di qualcosa, o possiamo contare sulla disponibilità di qualcuno, dobbiamo  cogliere l’occasione al volo, perché non è detto che  quel momento favorevole abbia a ripetersi.

Category: Costume e società

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