UN LUNEDÌ TINTO DI GIALLOROSSO: IL CATANIA PAREGGIA E IL LECCE VOLA A +6
di Laura Ricci____
La vittoria di carattere ottenuta venerdì sul campo del Bisceglie per due a uno con le firme di Torromino e Saraniti è valsa al Lecce un balzo in classifica importante e forse anche tanto atteso: il Catania frena in casa contro il Cosenza e il due a due lo inchioda a quarantanove punti, dietro alla capolista giallorossa che si è portata ora a quota cinquantacinque.
La mentalità- Quanto l’arrivo di Liverani sulla panchina del Lecce abbia giovato alla squadra è chiaro e palese; le potenzialità di un gruppo fino ad allora carente del cosiddetto “sangue all’ecchi” che qui nel salento i tifosi chiedono sempre ai loro idoli, prima ancora delle belle prestazioni, sono adesso espresse in termini di concretezza e di risultati.
Liverani è imbattuto da quando è alla guida del club salentino e ha dimostrato come saper ricavare il massimo risultato anche dalle partite più intricate e bloccate possa valere poi la supremazia di un campionato sempre in bilico e pieno di insidie, in cui tutte le squadre, anche se sulla carta svantaggiate, possono mettere in difficoltà anche le big ai vertici.
E allora forse quello che quest’anno è cambiato, al di là dei nuovi arrivi e dei nuovi cuori giallorossi che adesso contribuisco in campo alla causa salentina, è proprio la mentalità: dare tutto, sempre fino alla fine.
Il Catania adesso è a meno sei e questo per il Lecce è un vantaggio notevole, sopratutto a questo punto del campionato in cui ogni partita è una finale. È fondamentale però mantenere alta la guardia come si è riuscito a fare fino ad ora, pensando già da subito al prossimo match, molto difficile, proprio contro quel Cosenza che è riuscito a fermare domenica la seconda in classifica.
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