LA FINANZA…CREATIVA A RITMO DI SAMBA SULLE RETI INTERNAZIONALI DI INTERNET INCANTA CINQUANTA RICCHI LECCESI CHE CI RIMETTONO UN MILIONE E MEZZO DI EURO

| 7 Febbraio 2018 | 0 Comments

(g.m.)______Fabiano Simoes Santos, 41 anni, cittadino brasiliano, da anni residente a Lecce, è stato arrestato ieri a Praga,  in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dal gip del Tribunale, in seguito a lunghe e complesse indagini condotte dagli agenti della Guardia di Finanza.

Si trova ora in carcere a Roma.

 

 

Da quasi un anno e mezzo i militari indagavano su denunce presentate da taluni risparmiatori che lamentavano la mancata restituzione delle somme investite in un società finanziaria con sede in Belize, denominata ADVERTISING CORP.

Secondo quanto denunciato, i malcapitati investitori sono stati avvicinati dal sedicente intermediatore finanziario, e da due suoi collaboratori i quali, operando al di fuori degli ordinari canali di intermediazione finanziaria, proponevano fantomatici investimenti in una società estera operante nel settore pubblicitario.

Le somme investite, a dire dei proponenti, sarebbero state utilizzate per l’acquisto di banner pubblicitari on line da rivendere o noleggiare ai maggiori siti mondiali e motori di ricerca internazionali quali Google, Ebay, Amazon, Facebook, Bing ed altri, che li avrebbero utilizzati per inserire annunci pubblicitari.

Per invogliare i risparmiatori, venivano promessi rendimenti elevatissimi, variabili tra il 48 ed il 120% annuo del capitale investito.

Le successive indagini eseguite dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce hanno inoltre  consentito di individuare un altro insidioso sistema di frode dal cittadino brasiliano, che è riuscito nel giro di due anni a sottrarre un milione e mezzo di euro agli ignari risparmiatori, trasferendo le relative somme su conti esteri.

Il sistema utilizzato consisteva nel carpire la buona fede di persone disponibili ad investire i propri risparmi, convincendoli ad effettuare da casa, direttamente dalle proprie postazioni di home banking on line, versamenti su conti correnti accesi presso vari istituti di credito esteri ubicati nella Repubblica Ceca, in Spagna, Polonia, Stati Uniti e Svizzera, intestati alla citata società di diritto estero, la ADVERTISING CORP.

I relativi contratti d’investimento venivano consegnati ai clienti in un secondo momento nel corso di riunioni appositamente organizzate. Nello specifico, l’arrestato rientrava dall’estero (era solito trovarsi in Spagna, Inghilterra o Repubblica Ceca) presentandosi ai propri clienti come blasonato investitore finanziario operante sui mercati internazionali nonché quale amministratore della ADVERTISING CORP. Per accrescere ulteriormente la propria credibilità, tali incontri si svolgevano spesso durante sfarzose cene organizzate ed offerte dallo stesso indagato.

Al fine, inoltre, di rendere credibili gli investimenti proposti e potere cosi incrementare la raccolta di danaro attraverso la ricerca di nuovi clienti, il sistema prevedeva la corresponsione, per i primi mesi, di cedole che venivano accreditate su dei c.d. “E-wallet” (in sostanza, dei portafogli elettronici), attraverso piattaforme web di pagamento locate in stati a fiscalità privilegiata (Lituania ed Irlanda).

L’attività delle Fiamme Gialle  ha consentito di identificare complessivamente cinquanta persone, tutte residenti nella provincia di Lecce, che avevano investito i propri averi nei prodotti finanziari proposti dall’ arrestato.

 

 

 

 

Category: Cronaca

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