COMUNISTI CON IL ROLEX DI RIFONDAZIONE PRADA DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI! FRA ‘PERSONALE’ E ‘POLITICO’ NELLA CANZONE “Sconosciuti da una vita” J-AX E FEDEZ RENDONO IN MANIERA IMPAREGGIABILE UNO SPACCATO SIGNIFICATIVO DELLA REALTA’ ITALIANA CONTEMPORANEA
di Giuseppe Puppo______
Sì, le canzoni son come fiori, preziosi, che spuntano da soli, insieme alle parole, e illuminano, a volte, la realtà.
A volte, addirittura sono uno specchio dei tempi, dell’ attualità che ci circonda, delle modificazioni epocali sopravvenute nel quotidiano, cariche di significati e di significanti, fra le pagine chiare e le pagine scure.
In casi rari, pure come e meglio dei trattati degli intellettuali, i saggi dei filosofi.
Peccato che il mio amico Annibale Galliani, anch’ egli, da buon studioso di Pier Paolo Pasolini, convinto che “la musica leggera pesa come un pachiderma”, abbia già fatto la tesi di laurea, se no gli avrei suggerito di cambiare tema.
Ci scriverà su, sull’ amore fra un uomo e una donna fatti per non capirsi, una delle sue impareggiabili LECCECRONACHE Raffaele Polo?
E il critico musicale di leccecronaca.it Roberto Molle mi scuserà se nell’ occasione gli tolgo la materia.
Come pure, vorrei tanto sentire che ne pensa Nandu Popu, di questo guazzabuglio pressoché inestricabile fra pubblico e privato, interpretato e musicato con le note della contemporaneità, lui che di canzoni d’ amore ha scritto poco e punto, perché pensa che la musica debba trattare prevalentemente di temi sociali, e come la bambina dell’ inizio del video in questione vuole “un pezzo che fa salire ai profondi significati sociali, senza ritornelli radiofonici che possano distrarre”.
Poi, che cosa ne pensa la mia amica giovanissima poetessa Chiara Evangelista, la quale al suo bellissimo esordio della raccolta “In medias res” ha fatto poesia con i ritmi hip-hop/rap….E che poeticamente invidierà una strofa come
“Questo è vuoto dentro, ma è pieno di sé
Tutto il giorno non fa niente, sta a letto con l’influencer”.
Intanto, vi dirò che ne penso io.
Io…Erano anni che non sentivo (leggevo) una cosa così profonda, significante e significato, in quello che un tempo era una dimensione unica, “il personale è politico”, proiettato dagli anni Settanta all’ attualità contemporanea.
J- AX e Fedez fanno frammenti di un discorso amoroso alla Roland Barthes attualizzato ai giorni nostri, e così facendo afferrano e fissano la società liquida preconizzata da Zygmunt Bauman della decomposizione dei rapporti personali e politici, in cui è “tutto per finta come il wrestling”.
Questi “sconosciuti da una vita”, poi, che non riescono più ad amare davvero, ma credono di amare, in un’ idea falsata dell’ amore alla ‘Uomini e donne’, ammalati di protagonismo come piccoli grandi fratelli e sorelle, rincoglioniti dalla corsa ai followers di Twitter e Instangram elevati a sistema di affermazione, e dai like e dai cuoricini di Facebook.
Questi “comunisti con il Rolex di Rifondazione Prada”, poi, che sono l’ evoluzione della specie delle scarpe artigianali di Massimo D’ Alema, e dei maglioni di cashmere di Fausto Bertinotti.
E con un pizzico di compunto sarcasmo, emblematico della confusione imperante, con il video che inizia con i due protagonisti, incredibili “come cazzo sono vestiti”, interpellati come ‘mamma! papà’ !!!
Una bomba intellettuale, prima che musicale, che esplode dirompente, sull’ambaradan che i veri nuovi padroni del mondo hanno messo su, per farci credere di essere protagonisti, anziché schiavi, quali in realtà siamo tutti quanti nel frattempo diventati.
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