SEQUESTRI AL MERCATO DEL PESCE DI GALLIPOLI
(g.m.)_______Questa mattina Questura di Lecce, Commissariato di di Gallipoli, Compagnia Carabinieri di Gallipoli, Compagnia Guardia di Finanza di Gallipoli e Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo di parte dell’area centrale del mercato ittico, emesso dal gip del Tribunale di Lecce a carico dei titolari di tre pescherie e di un ristorante, siti nelle strutture date in concessione dal Comune.
Si tratta di un’ area di quattrocento quindici metri quadrati abusivamente occupati con imbarcazioni, banconi, tavolini e sedie, ove i clienti erano soliti consumare i prodotti appena acquistati, e che i commercianti hanno dovuto immediatamente rimuovere in concomitanza con l’esecuzione del sequestro.
Già lo scorso 14 luglio ai titolari era stata contestata, tra l’altro, l’occupazione abusiva del suolo demaniale marittimo.
Nel frattempo, ulteriori approfondimenti hanno consentito di appurare, inoltre, la sussistenza di una radicata situazione debitoria nella quale versavano quasi tutti i titolari degli esercizi commerciali presenti nell’area, in relazione ai canoni concessori non pagati, per anni, oggetto di un procedimento amministrativo di decadenza, instaurato dal 2016 dall ’allora Commissario Straordinario del Comune di Gallipoli.
La richiesta di sequestro preventivo, avanzata dal P.M. agli inizi del mese ed accolta dal GIP, ha riguardato un’area di complessivi metri quadrati 415, corrispondente agli spazi abusivamente occupati dai singoli commercianti di pesce con imbarcazioni, banconi, tavolini e sedie, ove i clienti erano soliti consumare i prodotti appena acquistati, e che i commercianti hanno dovuto immediatamente rimuovere in concomitanza con l’esecuzione del sequestro.______
LA RICERCA nel nostro articolo del 15 luglio
Category: Cronaca