“ACQUA TAGLIATA, ATTO DI INCIVILTA'”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Casa Pound ci manda il seguente comunicato______
Via Santa Rita da Cascia, è questa la via in cui è sita una palazzina colpita improvvisamente dalla sospensione della fornitura idrica operata dall’Acquedotto Pugliese, nonostante l’obbligo in capo all’Arca Sud di garantire i servizi essenziali agli inquilini facendosi carico delle morosità dei condomini.
“Sono ormai giorni che questa palazzina di proprietà Arca Sud costituita da dieci unità abitative è stata colpita dal taglio del servizio idrico, un atto di inciviltà che va a colpire un bene essenziale per i cittadini. La chiusura dei rubinetti ha colpito indiscriminatamente, come da triste consuetudine, sia i condomini morosi che quelli in regola con i pagamenti delle bollette”, spiega Matteo Centonze, responsabile politico di Cpi Lecce.
“Da ormai troppo tempo si invocano tavoli tecnici per la risoluzione di questo annoso problema senza riuscire a giungere ad un protocollo di intesa tra le parti in causa. L’inerzia e il disinteresse delle istituzioni – continua Centonze – questa volta sta costringendo disabili gravi, anziani e bambini a stare da giorni senza acqua. Il modus operandi dell’Acquedotto Pugliese e di Arca Sud Salento, avallato dal Comune e dalla Regione, è rimasto tristemente lo stesso, nonostante la legge regionale 10/2014 preveda altri tipi di interventi per scongiurare queste emergenze e tutelare gli inquilini in regola con i pagamenti”.
“Ogni volta che interveniamo nelle periferie chiamati dai residenti – prosegue ancora il responsabile politico di Cpi – riscontriamo una mortificante sensazione di abbandono e di degrado verso la quale le istituzioni sembrano essere indifferenti. L’emergenza idrica, infatti, si va ad aggiungere alle emergenze strutturali che interessano i palazzi popolari, come ad esempio ascensori rotti, solai inclinati, tubazioni di scarico centrali usurati e a balconi pericolanti solo per citarne alcune”.
“In attesa del tavolo tecnico con la partecipazione della Regione, dell’amministrazione locale, di Aqp e Arca Sud del quale abbiamo chiesto tempestivamente la convocazione, forniremo assistenza legale gratuita per far valere i diritti dei cittadini delle case popolari verso quel fronte composto dall’inerzia dell’Arca Sud Salento e dalla promesse non mantenute dalle istituzioni locali. Ribadiamo, inoltre, l’idea di offrire ai morosi che non sono in grado di pagare la bolletta la possibilità di saldare il conto con lavori socialmente utili, al fine di evitare la chiusura dei rubinetti. Siamo al fianco dei cittadini – conclude Centonze – e lo saremo fin quando non riusciremo a trovare una soluzione definitiva a questa grave situazione e a ridare decoro ai quartiere popolari leccesi”.
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