APULIA FILM COMMISSION E TEATRO PUBBLICO PUGLIESE NEL MIRINO DEL MOVIMENTO 5 STELLE, CHE CHIEDE CHIAREZZA SUI SOLDI RICEVUTI E SUI RISULTATI CONSEGUITI

| 27 Ottobre 2017 | 0 Comments

(g.p.)_______”Buchi” nei bilanci di Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese? Il Movimento 5 Stelle vuole vederci chiaro e presenta due interrogazioni, agli assessori al Bilancio Raffaele Piemontese e allo Sviluppo Economico Michele Mazzarano.

E’ un po’ tutto il settore dell’ organizzazione culturale nella nostra Regione che sia direttamante, sia indirettamente, viene messo sotto accusa.

Il rendiconto dettagliato, infatti, viene chiesto da tre consiglieri del Movimento 5 Stelle sia per quanto riguarda, ovviamente, gli aspetti puramente economici, sia, giustamente, per quanto attiene ai risultati conseguiti.

I due enti pubblici reggono l’uno le sorti delle produzioni cinematografiche in Puglia, che ha la finalità di attirare, per dare visibilità al territorio, e promuovere il turismo, con tutto ciò che questo comporta; l’ altro, invece, regge e gestisce direttamente molta parte degli spettacoli teatrali che si svolgono nelle nostre varie città e paesi.

Per quanto pubblici, come ho potuto verificare personalmente in più occasioni, sono rette con logiche oscure, e con criteri imperscrutabili.

Mi permetto di segnalare ai consiglieri pentastellati – e lo faccio, lo dico ai nostri lettori, semplicemente per una ragione: sono gli unici sensibili a simili tematiche, gli unici che si prendano la briga di compiere simili rilevazioni, necessarie quanto meritorie, in quanto sono gli unici che ne sono fuori, sia direttamente, sia indirettamente, quindi verosimilmente affidabili in tal senso – di compiere analoghe verifiche anche su altri due enti che organizzano altri due eventi rilevanti.

Sono privati, ma ricevono una valanga di contributi pubblici, e sto parlando della Notte della Taranta di Melpignano, e del Festival del Cinema Europeo di Lecce.

Forse, dico forse, solo così potremo sapere quanti soldi pubblici usano e come li hanno usati. Oltre che capire meglio, con un confronto quanto mai opportuno, i risultati conseguiti.

Lo dico alla luce delle recenti polemiche, l’ agosto scorso, che hanno visto leccecronaca.it in primis, ma non certo da sola, interrogarsi e interrogare sulla piega assunta dal ‘concertone’ di Melpignano; lo dico alla luce delle imperscrutabili risultanze che il Festival del Cinema Europeo ha conseguito, nelle ultime edizioni.

Vedremo insieme, anche e soprattutto insieme ai nostri lettori, di…fare i conti con l’ oste.______

Ed ecco una sintesi del comunicato arrivato da Bari questa mattina in redazione:

…Nell’esercizio 2016 di Apulia Film Commission, i ricavi direttamente prodotti dall’attività istituzionale sono di modestissimo importo, e i costi e le spese di funzionamento della Fondazione sono quasi per intero coperti dai contributi pubblici; la Relazione sulla gestione non fornisce i dati necessari ad individuare quali siano i costi coperti da tali contributi e chiaramente non è possibile individuare e quantificare quali siano stati i costi di gestione considerati per la determinazione dell’ammontare dei contributi finalizzati alla loro copertura e per quale importo.

La Fondazione invece, ricordano i pentastellati, è tenuta a fornire tutte le informazioni utili a verificare la correttezza amministrativa della sua gestione finanziaria ed economica. La stessa opera  prevalentemente con il sostegno finanziario di enti locali pubblici e con l’assegnazione di contributi rivenienti da risorse pubbliche (solo nel biennio 2016-2015, pari a oltre 10.722.000 euro).

Contemporaneamente, il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese opera con un elevato default economico annuale e non possiamo verificare le tipologie dei costi sostenuti sono congrue o meno perchè non è sufficientemente descritta la voce dei costi dei servizi nei bilanci pubblicati. Anche per il Consorzio Teatro pubblico Pugliese il rapporto tra incassi reali e montante dei ricavi è deludente, di appena il 15,86%.

Vista la deludente performance di alcuni indicatori di bilancio – dichiarano i consiglieri regionali M5S Antonella Laricchia, Grazia Di Bari, Gianluca Bozzetti – vogliamo sentire cosa abbia da dire la Giunta Emiliano. Le risorse pubbliche dei pugliesi meritano il massimo rispetto e quindi vanno elargite garantendo il raggiungimento di determinati obiettivi, che devono essere misurabili, riguardo alla crescita culturale, occupazionale o di rilancio della Regione Puglia. Per questo chiediamo alla Giunta quali siano gli indicatori di performance, tanto del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, quanto della Fondazione che tiene sotto controllo, attraverso cui si procede alla verifica del raggiungimento degli obiettivi che di anno in anno ci si pone. Sempre che gli obiettivi non siano di mera spartizione di poltrone o di consenso elettorale, in perfetta linea con il modus operandi al quale il Presidente ci ha tristemente abituato”.______

LA RICERCA nei nostri articoli del 19 agosto

ANCHE LE TARANTE NEL LORO PICCOLO SI INCAZZANO

e del 27 agosto

L’ AVVELENATA / VENT’ ANNI DOPO QUESTA TARANTA NON HA PIU’ IDENTITA’, COSI’ COME L’ HANNO RIDOTTA HA PERSO TUTTI I VALORI DELLA CULTURA E DELLA TRADIZIONE

Category: Cronaca, Cultura, Politica

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