LA FILOSOFIA STRUMENTO DI DIALOGO E DI CURA
(s.d.)______In un tempo che non è più il nostro tempo, con una dominazione ormai planetaria della tecnica, l’esercizio del pensiero appare indispensabile per orientarsi, conoscere, comunicare e innanzitutto, vivere la propria vita. In una società ammalata di individualismi, vittimismi, alienazioni sociali, o spersonalizzazioni del sé, la Filosofia rappresenta il farmaco della mente, la cura del terzo millennio. Insegna a dialogare, ad ascoltarsi, a conoscersi e a comunicare, si prende cura dell’anima. Educa alla libertà: “Sapremo prenderci cura dell’altro solo se gli riconosciamo pienamente la libertà di prendersi cura di se stesso. A partire da qui, potremo disporci a prenderci insieme cura del mondo” (M. Heidegger).
La filosofia si pone, dunque, come possibilità di dialogo nel tempo dell’ordinaria banalità, come terapia per guarire le malattie del linguaggio e far sì che si possano realizzare benessere individuale e pubblica felicità.
Alessandra Peluso (nella foto), serva fedele della poesia e della filosofia, cerca anche attraverso il suo percorso esperienziale, certamente in itinere, di dimostrare come attribuire un senso, un valore alle parole oggi sia indispensabile per dare origine al dialogo e instaurare un rapporto di fiducia con sé e con l’altro. Un pensiero critico e libero, avulso da nozioni, informazioni superficiali, è opportuno e soprattutto potrebbe garantire una possibilità per salvaguardare il proprio ambiente, le proprie risorse, per un’etica della cura. La filosofia cura, guarisce, sostiene, ma non è la mamma che ti allatta, non crea dipendenze, ti fa scorgere la luce, o meglio la possibilità per la quale poterla scoprire, poi, sarai tu a scegliere il cammino e proseguire!
Questi i temi che la salentina Alessandra Peluso affronterà nell’incontro del prossimo mercoledì 25 ottobre 2017 alle ore 18.30, presso la “Fondazione Gerardino Romano” di Telese Terme, in provincia di Benevento, ospite del professor Felice Casucci, presidente della Fondazione e docente di “Diritto e Letteratura” dell’Università del Sannio.
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