I FIORI (SALENTINI) DEL BENE. LA GUIDA DI ROSANNA TORALDO ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO. E DI NOI STESSI
di Raffaele Polo______
Nell’ affrontare la lettura di questo libro, bisogna, anzitutto, porsi una semplice domanda: siamo scettici riguardo a tutto quello che ci circonda oppure abbiamo aperture verso la Natura, l’Anima e la sensibilità del Creato? Insomma: crediamo che ci sia qualcosa di più e di meglio del denaro, del sesso e del potere? Oppure abitiamo nel nostro mondo fatto di estratti conto e di graduatorie, e basta?
Se abbiamo anche un piccolo spiraglio di epicureismo e vorremmo un mondo migliore, ecco soccorrerci i fiori e le essenze floreali che, come ci spiega molto efficacemente e con tanto entusiasmo Rosanna Toraldo (nella foto), rispecchiano e completano la nostra caratterialità e ci aiutano non poco a conoscere le parti più nascoste del nostro Io.
Nel suo ‘Fiori Salentini’ (Edizioni Città Futura), dopo alcuni capitoli dedicati all’ argomento generale, ovvero la presa di coscienza relativa al proprio corpo, l’ascolto e le malattie, il discorso si fa più intrigante perché l’autrice scende nella realtà del nostro territorio, affrontando menhir, dolmen e specchie, con un’ottica legata sempre ai fiori che appaiono attorno o nelle vicinanze di queste vestigia.
Poi, nella parte conclusiva del testo, appaiono le ‘tavole dei fiori’, strettamente salentini, che rivelano significati e proprietà certamente sconosciute a chi non frequenti le interessanti scienze di Naturopatia, Medicina Vibrazionale, Reiki, Alchimia e Spagiria…
Da questi fiori, in buona sostanza, si possono ricavare essenze (con alcool o altri conservanti) che producono effetti benefici a chi si accosterà con fervore e desiderio di conoscenza.
“Ho scritto questo libro con un obiettivo: la comprensione intesa come auto cura. Non ho voluto essere ‘tecnica’ perché è rivolto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla Via delle Essenze Floreali Salentine, non solo agli operatori del settore ma anche a chi non conoscendo la Floriterapia voglia interessarsi ad un antico metodo…” afferma Rosanna Toraldo. E l’argomento da lei trattato finisce per essere avvincente e ricco di sorprese.