ALTRE DI CRONACA NERA
(g.m.)______
Ugento. A luglio, aveva denunciato l’ ex convivente, per maltrattamenti e minacce, e si era trasferita in una struttura protetta per donne vittime di violenze, per sfuggire alle sue persecuzioni. Tre giorni fa, però, lui si è rifatto vivo e lei ha accettato quello che doveva essere un colloquio chiarificatore, raggiungendolo a casa sua. Qui, per due giorni, è stata segregata, a forza, minacciata con un coltello, e lasciata senza telefonino.
Fatto sta che ieri sera si sono presentati i Carabinieri, allertati da una telefonata anonima. Hanno liberato lei, e arrestato lui, un uomo di 53 anni del posto, del quale, a tutela della vittima, omettiamo le generalità (nella foto di archivio, un’ immagine di repertorio).
E’ stato portato in carcere e dovrà rispondere di accuse pesanti, come il sequestro di persona.
Ruffano. Tentato furto in un impianto fotovoltaico, questa notte, in contrada Limusa. Ma ‘stavolta i soliti ignoti hanno fallito, dileguandosi di tutta fretta, senza essere riusciti a portare via nulla, all’ arrivo di una pattuglia dei carabinieri in servizio di perlustrazione.
Corigliano d’ Otranto. I sanitari del 118 non sono riusciti a calmarlo, a casa sua, e per un giovane di 35 anni, in preda ad un forte stato di agitazione psicofisica, ieri sera hanno disposto un trattamento obbligatorio, chiamando i Carabinieri. Alla vista dei militari, che cercavano metterlo in sicurezza, egli si è divincolato e li ha aggrediti, prima di essere immobilizzato. E’ stato denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Lecce. Un’ auto, una Lancia Y, risultata rubata due giorni fa a Campi Salentina, e abbandonata sulla tangenziale, notata da agenti della Polizia Penitenziaria in servizio di traduzione di detenuti, è stata da loro restituita ieri sera al legittimo proprietario.
Category: Cronaca
Vive congratulazioni dal vice seg reg Ruggiero Damato per i colleghi della pol pen del nucleo interprovinciale di Lecce per abnegazione che tutti i giorni dimostrano nella repressione e prevenzione di reati dentro i penitenziari e fuori per la sicurezza pubblica.
Conclude il vice seg osapp Puglia ricordando il grande contributo della polizia penitenziaria che da per la sicurezza pubblica dettata dal compito Istituzionale quale quello di pol giudiziaria e di pubblica sicurezza
Tale ringraziamento viene rivolto anche a tutto il reparto di pol pen della casa circondariale leccesi che in silenzio e con tutte le difficoltà di scarso personale svolge con abnegazione e senso del dovere.