COSTRETTI AD INSEGUIRE : LECCE – LUMEZZANE
Profondo rosso per il Lecce di Toma, la sconfitta nel “Monday Night” di Lega Pro ha portato il Lecce al secondo posto con uno scarto potenziale di 4 punti sulla capolista Trapani (che ha già scontato il turno di riposo).
I processi sono stati inevitabili per una squadra dal tasso tecnico superiore che non è riuscita ad avere ragione di un avversario a sua volta tosto, ostico e ben organizzato. In settimana inoltre sono piovute le prime critiche all’allenatore Toma, reo a detta di molti di aver schierato una squadra troppo scriteriata, nella sua forma integralista di 4-2-4, in un big match dove forse un centrocampista in più a far legna (alla De Rose) avrebbe dato più equilibrio e più respiro ad una squadra slacciata nei suoi reparti e strategicamente surclassata a metà campo dal maggior dinamismo degli amaranto siciliani.
Il campionato però continua ed è obbligatorio lavorare per l’obiettivo massimo della promozione diretta in Serie B, sperando a questo punto in qualche passo falso della squadra di mister Boscaglia contornato da un finale di stagione in tono per i giallorossi. Può giocare a favore del Lecce l’episodio dello scorso campionato di Lega Pro dove un Trapani con 9 punti di vantaggio sulle inseguitrici a 8 giornate dalla fine venne rimontato, a seguito di un tracollo verticale concretizzatosi in una spaventosa serie negativa, dallo Spezia. Per la cronaca la stagione dei siciliani vide il naufragio nella finale dei playoff contro la Virtus Lanciano, doppia finale che vedeva nei suoi principali protagonisti un certo Mino Chiricò.
Il calendario consegna al Lecce il pronto riscatto ancora tra le mura amiche dopo solo sei giorni dalla débâcle di lunedì sera: al “Via del Mare” arriva la Lumezzane, squadra che all’andata sancì la prima sconfitta del campionato (in quell’insolito mercoledì alle 14.30) che poi sfociò nella crisi del Lecce di Lerda. A firmare quella sconfitta fu una zuccata di Dario D’Ambrosio, implacabile in quel match e fantasma nel suo trasferimento in Salento durante il mercato di riparazione di gennaio.
La Lumezzane è una compagine che ogni anno cerca di lottare per le zone più o meno nobili della Serie C-Lega Pro, riuscendo per più volte a staccare il biglietto per il rush finale dei playoff ma concludendo sovente la sua avventura nelle semifinali.
Quest’anno mister festa sembra per ora mantenere il trend delle stagioni precedenti, infatti i rossoblù bresciani si attestano al settimo posto con 34 punti ad un solo punto dalla zona playoff chiusa al quinto posto dalla coppia Carpi-San Marino a 35 punti (con i Titani però che devono recuperare due partite). In ogni caso anche quest’anno i bresciani sono pronti a lottare per dire la loro fino all’ultima giornata.
La Lumezzane fa del proprio stadio un fortino infatti dei 34 punti conquistati 25 sono frutto delle 7 vittorie e dei 4 pareggi (su 12 impegni) conquistati nel fortino del “Comunale” dove sono state bloccate anche le altre big del campionato Trapani e Sudtirol. Da contrappeso ,purtroppo per la Lumezzane , funge il rendimento lontano da casa infatti i rossoblù si sono riusciti ad imporre solo a Bergamo contro l’Albinoleffe, collezionando 6 pareggi e 5 k.o.
La “Lume” di quest’anno ha fatto fortuna grazie alla valorizzazione di numerosissimi talenti under 23 provenienti da floridi vivai di A (è nota la collaborazione tra i bresciani ed il Chievo) aiutati, quasi “diretti” da due colonnelli di innumerevoli battaglie in serie A come Mandelli e Marcolini, che per fortuna del Lecce mancheranno domenica al “Via del Mare”.
L’andamento di questo campionato ha mostrato la predisposizione di Mister Festa per gli scolastici schemi 4-4-2 e 4-3-1-2 (che da maggior luce al faro Marcolini).
Davanti al portiere scuola Cagliari Vigorito dovrebbero trovar posto i centrali Dametto e Zamparo (a sostituire Mandelli) ed i terzini Possenti a sinistra e Carlini a destra.
Il centrocampo dovrebbe vedere in cabina di regia Gallo ed a far legna e costruzione i mediani Giorico e Dadson (che potrebbe slittare a destra con l’inserimento dell’offensivo Baraye a sinistra in caso di 4-4-2). Tra le linee spetterà forse al talentuoso Pintori inserirsi tra i reparti del Lecce e cercare i jolly e le imbucate per le punte Kirilov (occhio a questo ragazzo) e Inglese. Dalla panchina partirà il dinamico ed esplosivo Amadou Samb, attaccante senegalese scuola Chievo, pronto a sfruttare eventuali cali fisici nel pacchetto arretrato del Lecce ed a colpire con la sua velocità.
Il Lecce, può sembrare ovvio, non può più permettersi uscite a vuoto, soprattutto tra le mura amiche, dove si dovrebbero costruire i successi in ogni serie ed in ogni campionato. Purtroppo il potenziale gap di 4 punti dal Trapani costringerà molti tifosi alle “gufate” contro la squadra siciliana. Non siamo più i padroni del nostro destino per la pronta risalita in Serie B, ma ciò non può escludere il sostegno ad una squadra che, con ogni mezzo, deve perseguire il vitale obiettivo del ritorno nel calcio che conta.
Gabriele De Pandis
Nella foto la rosa della Lumezzane (fonte aclumezzane.it)
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