ABRUZZESE BEFFA GLI EX E IL LECCE PERDE DUE PUNTI A BRINDISI: CONTRO LA VIRTUS, SALENTINI IN VANTAGGIO FINO ALL’ULTIMO, POI IL PAREGGIO ALLO SCADERE

| 26 Agosto 2017 | 0 Comments

di Laura Ricci_______

Allo Stadio “Franco Fanuzzi” di Brindisi, il Lecce esordisce nella prima di campionato di questa Serie C 2017/18 contro la Virtus Francavilla.

Passata in vantaggio con il “solito” Di Piazza al 15′ del secondo tempo, la formazione giallorossa viene beffata all’ultimo secondo dall’ex Abruzzese.

FORMAZIONI

VIRTUS FRANCAVILLA: Albertazzi, Turi, Prestia, Buono, Biason, Saraniti, Pino, Abruzzese, Sicurella, Maccarrone, Madonia. Allenatore D’Agostino

LECCE: Perucchini, Di Matteo, Mancosu, Cosenza, Arrigoni, Di Piazza, Lepore, Marino, Caturano, Ciancio, Armellino. Allenatore Rizzo

Arbitro Manuel Volpi di Arezzo, accompagnato dagli assistenti di gara Perrotti e Pizzi.

LA CRONACA

Il match si gioca su buoni ritmi, con il Lecce subito proiettato in avanti e la squadra decisamente propositiva con una serie di incursioni che vedono sopratutto Di Piazza risultare una spina nel fianco degli avversari, bravi però a difendersi dalle offensive dei salentini.

I padroni di casa cercano di affacciarsi nell’area avversaria e lo fanno con un tiro di Sicurella che però non impatta il pallone con la giusta forza.

La prima vera azione da goal si registra al 41′, quando Di Piazza gira ottimamente di testa, ma è altrettanto bravo Albertazzi a deviare il pallone e a sventare il pericolo.

La seconda frazione di gioco ricomincia così come era iniziata la prima, ovvero con il Lecce aggressivo in avanti e pericoloso più volte prima con Lepore che si addormenta sul pallone da posizione favorevole in area avversaria, e poi con Mancosu che serve Di Piazza a due passi dalla porta; la punta giallorossa però non trova il tempo giusto per l’appuntamento con il pallone.

Al 12′ Caturano fa tremare la traversa di Albertazzi insieme a tutto il pubblico brindisino sugli spalti; colpo di testa con i tempi giusti, sfortunato nella conclusione finale.

Qualche minuto più tardi, al quindicesimo, a sbloccare l’incontro ci pensa il solito bomber Di Piazza che sfrutta da vera punta il pallone ribattuto dal portiere sul tiro di Mancosu. È vantaggio Lecce e la festa dei circa tremila tifosi leccesi presenti allo stadio si fa sentire.

La Virtus non ci sta e cerca in tutti i modi il pareggio, ma è dei giallorossi la successiva, enorme, azione che vede Caturano volare in solitaria verso l’area avversaria e impegnare Albertazzi in un gran tuffo; Ciancio prova a ribadire in rete, ma spedisce sul fondo.

Al 26′ i padroni di casa suonano lo squillo di tromba: Ayina innesca Sicurella, protagonista di una sassata che colpisce il palo di Perucchini e grazia il Lecce.

La beffa però arriva proprio all’ultimo istante: in pieno recupero, l’ex di turno, Giuseppe Abruzzese, regala alla Virtus un pareggio amarissimo per il Lecce che torna a casa con un punto e ne lascia due a Brindisi proprio all’ultimo momento.

IL GIUDIZIO

Fino al 48′ si sorrideva, anche se in sofferenza per alcuni tratti del match vista la spinta da parte degli avversari che non è sicuramente mancata.

La determinazione della Virtus ha giocato un ruolo fondamentale per quanto riguarda il risultato finale, ma al Lecce si rimprovera lo stesso fattore che gli veniva rimproverato lo scorso anno: chiudere le partite appena possibile e concretizzare sotto porta il più possibile.

A parole, si sa, è sempre tutto molto semplice, ma viste le chiare occasioni da goal create dagli uomini di Rizzo non si può sorvolare sul potenziale offensivo che viene sprecato al momento della realizzazione.

Siamo solo all’inizio, ma questo è uno di quei pareggi che lascia l’amaro in bocca in qualsiasi momento del campionato.

Category: Sport

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