NOTE D’ ARTE / LEONARDO VIOLA A LECCE
di Raffaele Polo ______
Nella centralissima via Palmieri, proprio vicino a Piazzetta Panzera (dove le alte palme vengono fotografate dai curiosi turisti giapponesi….) espone fino ai primi di settembre Leonardo Viola, ormai un affezionato amico del Salento, avendo fatto del capoluogo una irrinunciabile tappa estiva, per continuare il suo prestigioso percorso artistico.
Del resto, per lui che vive sotto il cielo di Lombardia (e si intuisce benissimo quali siano gli stimoli pittorici che connotano la presenza delle brume della Brianza) il fascino della luce delle nostre contrade è un irresistibile richiamo cui non si sottrae, anzi. E, proprio nelle sue opere più recenti, ecco apparire la variegata armonia degli azzurri, dei blu, delle sfumature più accattivanti che sono, ormai, caratteristica ineludibile del suo fare pittorico.
Da ultimo, l’atmosfera lunare sollecita le armonie del Nostro, in una accattivante gestione del colore blu.
Graditissimo alla vista e comunicativo quanti altri mai, il discorso di Viola è ricco di introspezione ed aneliti, colmo di suggerimenti e particolari che richiamano l’attenzione anche del più svagato e distratto osservatore.
Maestro in quel particolare genere di pittura che definiremmo ‘di sentimenti’, Leonardo non si sottrae a ‘divertissement’ che sfiorano l’astratto e scivolano nell’informale. Ma qualcosa lo contraddistingue comunque: ed è l’amore e la ricerca per la luce, novello, incredibile cultore di ciò che ha fatto la fortuna dei più capaci e intriganti artisti, da Caravaggio in poi…
Ormai leccese d’adozione, Leonardo non manca di ricevere continui e costanti consensi anche all’estero, dove è conosciuto come un testimone della bellezza della nostra terra. Visitare la sua mostra è, infine, un’occasione per riscoprire le belle vie del centro storico di Lecce. E per lasciarsi incantare da colori e fantasie, fra il barocco delle ampie volute e la sentita contaminazione cromatica del maestro Leonardo Viola.
