BREVI DI NERA. DA MELISSANO, A RACALE, DA TARANTO A ORIA, NELLE ULTIME VENTIQUATTRO ORE
(g.m.)______Melissano. Ieri sera, Simone Barbetta, 26 anni, agli arresti domiciliari, è finito in carcere, per aver violato nei giorni scorsi le prescrizioni impostegli, come avevano accertato i Carabinieri della locale Caserma.
Racale. Ieri pomeriggio, Massimo D’ Aprile, 36 anni, è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato. I Carabinieri, dopo la segnalazione immediata del proprietario di una villetta, dalla quale erano stati appena portati via oggetti preziosi e finanche i cibi contenuti nel frigorifero, lo hanno identificato, e rintracciato in pochi minuti: aveva ancora con sé tutta la refurtiva (nella foto). Il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce Carmen Ruggiero gli ha concesso i domiciliari.
Taranto. Ciro Annicchiarico, 38 anni, di Grottaglie, è stato arrestato poco lontano dalla Chiesa Cuore Immacolato di Maria, dove, con un complice, si era introdotto per rubare. Ma il parroco non si è fatto sorprendere e l’ ha inseguito per strada, fino all’ arrivo degli agenti della Polizia di Stato.
Recuperata anche la refurtiva asportata dalla sagrestia: una statua di Padre Pio, una radio, alcuni componenti per computer e una sedia a rotelle.
Oria. Rapina a mano armata ieri sera in un negozio di detersivi. Due giovani con il volto travisato si sono fatti consegnare l’ incasso, circa 400 euro, sotto la minaccia di coltellacci e poi sono scappati, riuscendo a far perdere le proprie tracce.
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