HABITAT & DIS-HABITAT, A LECCE LA NUOVA MSOTRA DI TARASOV
L’inaugurazione è prevista per sabato 9 marzo, alle 18.30, al Castello Carlo V
Sabato 9 marzo, alle ore 18.30, al Castello Carlo V, verrà inaugurata la mostra dell’artista Valeri Tarasov. Si chiama ‘Habitat & Dis-Habitat il nuovo ciclo di lavori di Valeri Tarasov, artista russo, pugliese d’adozione, che riunisce diciassette tele di eloquenti dimensioni e dai soggetti comuni, ambienti, case, rifugi, spazi senza confini, senza separazione espressi in flussi di simboli e cromie. Ad abitarli ci sono uomini e donne di puntuale referenzialità figurativa, scortati da oggetti e animali altrettanto riconoscibili che si innestano su superfici astratte, percorse da trame, da orditi di solida matericità. In alcuni casi la texture geometrica si fa tridimensionale e asseconda incastri di volumi, di mattoni, di murature, di architravi, di porte, di riquadri, di infissi, di ardite impalcature dalle quali le figure umane, mai assenti, contemplano un abisso di colori e di forme, si rimpiccioliscono raggiungendo il minimo della scala, si raggrumano in un infinitamente piccolo degno delle sublimi atmosfere del romanticismo tedesco. A volte la tela accoglie inserti di delicate decorazioni o lascia intravedere frammenti di paesaggi, svettanti assi verticali o tralicci cementizi nati dal nulla e perciò allusivi di precari ancoraggi. Le figure si misurano con uno spazio onirico trasfigurato da presenze simboliche, da punti di fuga arditi che costringono l’occhio a seguire prospettive incongrue dove il limite tra esterno ed interno, natura e architettura, astratto e figurativo si stempera fino a confondersi del tutto.
La pittura diventa un sistema complesso e articolato che opera mettendo in campo famiglie di segni e allegorie, sequenze narrative fluide in eclettico rapporto con il nostro tempo. Ossia con l’ affastellarsi disordinato di informazioni, con l’entropia di una società contraddittoria e stratificata, con il sovrapporsi di dialetti e di idiomi, di materiale e di virtuale.
Dal testo in catalogo di Marilena Di Tursi
Habitat & Dis-Habitat è una mostra promossa dall’Associazione culturale barese il Murattiano e patrocinata da Regione Puglia e Comune di Lecce. All’inaugurazione parteciperà l’artista e la curatrice.
Valeri Tarasov , artista russo naturalizzato pugliese, ha all’attivo oltre 50 mostre di rilievo internazionale in tutta Europa. È risultato vincitore di diversi concorsi internazionali per le Opere Pubbliche banditi dallo Stato italiano. Alcune sue opere sono state commissionate ed acquistate dal Comune di Bari per il Museo di “San Nicola e i bambini” mentre molte altre appartengono a collezionisti italiani, stranieri e a musei privati.
Le sue mostre sono recensite dalla stampa locale e nazionale, nonché dalle testate giornalistiche della RAI e di altre emittenti televisive e radiofoniche nazionali.
La mostra rimarrà aperta fino al 21 gennaio. Feriali: 9-13 / 16.30-20.30. Sabato e domenica: 9.30-13 / 16.30-20.30.
NOTE BIOGRAFICHE DELL’ARTISTA
Valeri Tarasov, in arte Valeri, nato a Mosca il 2 giugno 1956. Il curriculum artistico si basa su numerose mostre, personali e collettive, svolte in tutta Europa.
In Europa ha esposto:
1990-1993 Mosca, esposizione permanente Mostra dell’autunno e primavera;
1989 San Pietroburgo, “Nevskji Gallery”;
1990 Belgrado, Salone d’arte;
1991 Riga, Kiev e Odessa;
1991 San Pietroburgo, “Nevskji Gallery”;
1992 Gorliz (Germania), Teatro Comunale;
1993 Budapest, Festival dell’estate;
1994 Dinard, “Gay Gallery”;
1994 Mosca, Studio Club “10A”, “Trial n.9”;
1994 Parigi, “Lion Gallery”;
1995 Mosca, “Central House of artists”;
1996 Dubrovnik, Galleria Civica;
1998 Tours, Sala del Comune;
2003 Barcellona, Iris Gallery;
2010 Tirana, GKA (Galleria Nazionale delle Arti);
2011-2012 Bruxelles, Castello Coloma.
In Italia ha esposto:
1990-1997: Bari, Santa Teresa dei Maschi, “New Gallery”, Circolo Barion e “Caffè sotto il mare”;
Lecce, Sala Comunale;
Gallipoli, Castello;
1990 Milano, Galleria Modigliani;
1993 Pescara, Sala del Comune;
1995 Urbino, Sala del Comune;
1996 Torino, Galleria “La Telaccia”;
1996 Roma, “Caffè dei Servi”;
1997 Roma, Fiera di Roma “Salone Italiano dell’Arte Contemporanea”;
1997 Fermignano, “Sala Bramante”;
1997 Bari, Sala Colonnata del Palazzo della Provincia;
1997 Firenze, Biennale di arte contemporanea;
1998 Gradisca d’Isonzo, Galleria “Rubens”;
1999 Bari, “Giardini di Atrebil”;
1999 Alberobello (BA), installazioni nella città nell’ambito dell’iniziativa Experimenta 99;
2000 Alberobello (BA), Galleria Comunale;
2000-2001 Bari, Galleria Comunale Spaziogiovani;
2001 Alberobello (BA), Trullo sovrano;
2003 Bari, Galleria La Panchetta;
2005 Bari, Galleria comunale Spaziogiovani;
2005 Bari, Sala Murat;
2006 Otranto (LE), Castello;
2007 Andria (BA), Galleria SpA;
2007 Cisternino (BR), ex-Banca Credem (“Banca-rotta”);
2007 Bari, Galleria Linea d’Arte;
2008 Andria, Galleria SpA – Società per l’Arte;
2008 Ostuni, Palazzo Tanzarella;
2010 Papiano (PG), “ArtfarmGaia”;
2010 Bettona (PG), Biennale;
2011 Bari, Galleria DivisioneArte.
È risultato vincitore di una serie di concorsi internazionali per le Opere Pubbliche banditi dallo Stato italiano; le opere vincitrici sono state acquistate dallo Stato italiano e si trovano nelle città di Lecce e Siracusa. Altre opere sono state commissionate ed acquistate dal Comune di Bari per il Museo di “San Nicola e i bambini”. Infine altre sue opere sono proprietà di collezionisti italiani e stranieri e di musei privati. Le sue mostre sono recensite dalla stampa locale e nazionale, nonché dalle testate giornalistiche della RAI e di altre emittenti televisive ed emittenti radiofoniche nazionali.
Category: Cultura