DIARIO DEL GIORNO / MARTEDI’ 6 AGOSTO 2024

| 6 Agosto 2024 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è martedì 6 agosto 2024.

Trasfigurazione di Gesù.

Buon onomastico a chi ha il nome di Salvatore.

Il nostro amico Lorenzo Emmanuele Vantaggiato compie 54  anni: auguri!

6 agosto 1945. Gli Stati Uniti uccidono di colpo più di 140.000 civili, donne, bambini, persone innocenti.

Il Giappone subì l’attacco atomico da parte dell’esercito americano durante le fasi finali della Seconda Guerra mondiale.

L’America per quel massacro non ha mai chiesto scusa,  altre nazioni lo hanno fatto per molto meno.
Come si vede ai vincitori tutto è concesso.

Gli altri uccidevano perché erano cattivi, gli americani uccidevano perché erano buoni, tanto è vero che dopo le atomiche, arrivò la pace…o meglio arrivarono una serie di altre guerre, sempre contro i cattivi.
Buona parte della storiografia è propensa a credere che le atomiche sul Giappone furono sganciate per dare una prova della potenza americana a quel che da lì a breve saranno in competitor degli Stati Uniti, l’Unione Sovietica. Gli americani invece sostengono che lo fecero per salvare molte vite americane e giapponesi grazie alla fine della guerra.

Presentiamo uno stralcio del libro: “Appuntamento ad Hiroshima” di Stephen Walker. Bastano queste poche parole per capire l’entità dell’evento omicida.

“Nel primo miliardesimo di secondo la temperatura nel punto di esplosione raggiunse i sessanta milioni di gradi centigradi, diventando dieci volte più calda della superficie del sole”. Migliaia di esseri umani si ridussero in cenere o semplicemente scomparvero, gli uccelli furono incendiati in volo, i tondini di acciaio degli edifici di cemento armato si liquefecero. 

Poi arrivò l’onda d’urto, alla velocità di 3.000 metri al secondo, con una forza iniziale di sette tonnellate per metro quadrato, e rase al suolo tutto ciò che era sopravvissuto al calore nel raggio di ottocento metri dal punto dello scoppio (più o meno 60 mila edifici), uccidendo almeno altre 50 mila persone.Secondo alcune stime, nei primissimi secondi dopo l’esplosione persero la vita circa 80 mila esseri umani. Ma l’orrore non era solo in questi numeri: perché per la prima volta nella storia della guerra, un ordigno bellico aveva creato intorno a sé un anello di morte invisibile, sotto forma di raggi gamma e di neutroni veloci, che avrebbe continuato a uccidere nei mesi e negli anni a venire (alla fine le vittime collegabili in qualche modo all’esplosione sono state stimate in 200 mila).

Proverbio salentino: Ciuveddhri nasce mparatu

Nessuno nasce ‘imparato’. Qualunque cosa necessita di studio, costanza, applicazione, pratica e pazienza.

Category: Costume e società

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