LECCE: L’ARCHITETTURA FASCISTA FA DA CORNICE ALLA PROIEZIONE DEI CORTOMETRAGGI
(mv)_______ Tra la Scuola Rurale, l’imponente fabbricato dell’ex Caserma della Marina Militare, nella grande piazza di Borgo Piave fondato nel ventennio fascista, si terrà la seconda edizione della rassegna di cortometraggi con registi e autori pugliesi. Nel corso delle due serate saranno proiettate le recenti produzioni di Alessandro Porzio, Mattia Soranzo, Lorenzo Sepalone, Ivan Banderblog, Andrea Simonetti e Alessandro Valenti.
Lunedì 7 e martedì 8 agosto (ore 21 – ingresso libero), nella piccola frazione sulla strada che da Lecce conduce a Frigole, appuntamento con la seconda edizione di “Borgo Piave in corto”, una rassegna di cortometraggi e documentari organizzata dalla Cooperativa Agricola Terrae Ficulae e dall’associazione Latte & Miele con la collaborazione di Don Raffaele Bruno e Gabriele Molendini. Nel corso delle due serate saranno proiettate le recenti produzioni di Alessandro Porzio, Mattia Soranzo, Lorenzo Sepalone, Ivan Banderblog, Andrea Simonetti e Alessandro Valenti. Su Produzioni dal Basso è attiva una campagna per sostenere la rassegna con un’offerta libera.
La prima serata, dopo la presentazione iniziale, si aprirà con Mattia Sa Volare di Alessandro Porzio. Il cortometraggio, prodotto da Diero con il contributo di Apulia Film Commission, racconta una travagliata storia d’amore di due ragazzi affetti dalla sindrome di Down. A seguire La musica delle barberie di Mattia Soranzo. L’affascinante storia del Maestro Antonio Calsolaro di Alessano e della sua famiglia è narrata dal documentario, contenuto nel Dvd allegato al disco “Barberìa e canti del Salento vol. II” di Dario Muci (Anima Mundi). La vivida regia di Soranzo ha saputo ritrarre il musicista nel suo ambiente privato e il ricercatore Muci nell’intimo del suo lavoro così appassionato e complesso. In chiusura Ieri e domani del foggiano Lorenzo Sepalone. Tra l’impossibilità di obliare il passato e la speranza di un futuro migliore, Vito e Nadia si sfiorano nel clima invernale di una città dell’Italia meridionale ed intraprendono un viaggio esistenziale tra fermate, attese e ripartenze.Martedì 8 agosto si parte alle 21 con Boossw di Ivan Banderblog. Nel corto ci sono le due storie. La prima: un uomo lento, tranquillo nel mondo frettoloso, che grazie al suo ritmo è in grado di osservare le cose invisibili alle persone, assorbito dalla frenesia. La seconda linea di storia: lo stesso pianeta come la Terra dopo il disastro, che non si è verificato a seguito di una guerra nucleare o il cambiamento climatico globale, come conseguenza delle azioni quotidiane di persone indifferenti. Dalle 21.30 sullo schermo La Fuitina di Andrea Simonetti. Gli abitanti di un paesino della Puglia degli anni ’60 hanno forti pregiudizi nei confronti di due ragazzini che trascorrono tutto il loro tempo insieme. Non vedono di buon occhio la loro relazione. Un giorno i ragazzini scompaiono. Alle 22 ultimo corto in programma l’apprezzato “Babbo Natale” del regista e sceneggiatore Alessandro Valenti, scritto con Matteo Chiarello e prodotto dalla Saietta Film di Edoardo Winspeare e Gustavo Caputo. La storia di due bambini africani appena sbarcati sulle coste pugliesi che incontrano uno strano personaggio vestito da Babbo Natale e di come da questo incontro tra emarginati possa accadere qualcosa di poetico e meraviglioso. Il corto, nel 2016, ha vinto il Premio MigrArti – categoria Fiction, ex aequo con “Amira” di Luca Lepone, alla Mostra del Cinema di Venezia. A seguire frisellata con i prodotti della Coop Agricola Terrae Ficulae, il vino di Libera Terra Puglia e tanta musica a cura dell’Associazione “Rocco Quarta” di Monteroni.
Speriamo che iniziative come questa possano servire a porre l’attenzione su questo gioiello che è stato abbandonato e che le amministrazioni che si sono succedute negli anni hanno colpevolmente ignorato.
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