DAL CILINDRO DI MICHELE EMILIANO ESCONO LE NOMINE DI TRE NUOVI ASSESSORI E LA RIDISTRIBUZIONE DI ALTRE DELEGHE DELLA GIUNTA REGIONALE. LA LOREDANA CAPONE COME IL VISCONTE DI ITALO CALVINO: DIMEZZATA
(e.c.)______E alla fine rimpasto è stato. Anche perché dopo le dimissioni di Gianni Giannini, nei giorni scorsi, per vicende giudiziarie, e quelle di ieri di Domenico Santorsola, per ragiono che nessuno ha capito bene, bisognava provvedere alle sostituzioni. Già fa pure l’ assessore alla sanità, non poteva fare pure quello ai trasporti e ai lavori pubblici e all’ ambiente: troppo, pure per lui.
E’ così il presidente ne ha approfittato per attuare il da tempo vagheggiato ‘rimpasto’, nell’ ottica della Prima Repubblica, attualizzata alla sua opera di mediazione e allargamento del consenso personale.
L’ ufficializzazione è arrivata pochi minuti fa, con un comunicato dell’ agenzia di stampa della regione..
Al vicepresidente Antonio Nunziante, assessore al Personale e Protezione Civile, è stata affidata anche la delega ai Trasporti.
A Anna Maria Curcuruto è stata affidata la delega ai Lavori Pubblici.
Al consigliere Alfonsino Pisicchio è stata affidata la delega all’Urbanistica.
Al consigliere Michele Mazzarano è stata affidata la delega allo Sviluppo Economico.
la leccese Loredana Capone (a destra del presidente, nella foto) resta assessore a Cultura e Turismo.
Al consigliere Filippo Caracciolo è stata affidata la delega all’Ambiente.
Con un’ altra abusata metafora sportiva, la chiosa finale del presidente: “La nostra è una squadra dove si può cambiare ruolo, ma si continua a giocare per la stessa finalità, che è l’interesse del popolo pugliese…Do il benvenuto ad Alfonso Pisicchio, Filippo Caracciolo e Michele Mazzarano che sono entrati per supportare lo sforzo di governo della Regione”
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