‘IL RAUCCIO NON E’ UN OSTACOLO, E’ UNA RISORSA’

| 8 Luglio 2017 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il presidente dell’Associazione ATA-PC Lecce Giuseppe Albanese (nella foto) ci manda il seguente comunicato______

Legalità, Trasparenza, Partecipazione e Innovazione rappresentano i quattro punti cardine che hanno caratterizzato la campagna elettorale del neo vice sindaco in pectore, Alessandro Delli Noci, ed è proprio sul ripristino della legalità che l’Associazione ATA-PC Lecce (Associazione Tutela Ambiente e Animali – Protezione Civile) punta i riflettori.

Tenendo fede al principio di legalità, venerdì pomeriggio, il vice sindaco e il consigliere Foresio si sono recati sul posto (Parco di Rauccio) per verificare personalmente e intervenire in un grave problema di cattiva gestione del bene pubblico perpetrato dall’ex amministrazione comunale.

Ma per capire bene gli eventi occorre tornare indietro di alcuni giorni, quando un gruppo di residenti di Spiaggiabella, marina ricadente nel territorio del Parco di Rauccio, hanno inviato al Prefetto e al Sindaco una lettera con cui chiedevano spiegazioni in merito ad un avvenimento alquanto bizzarro e inverosimile che era successo alcune settimane prima in Via Capri.

Su disposizione di vari uffici comunali, nei primi giorni di giugno, dunque, una ditta specializzata aveva provveduto al rifacimento del manto stradale di detta via, suscitando stupore negli stessi residenti poiché con tale pratica si stava contravvenendo a quanto disposto dal piano del parco, visto che trattasi di area sottoposta a vincolo paesaggistico. Infatti, negli ultimi giorni di giugno, la stessa ditta, sempre su disposizione degli uffici comunali, è stata impiegata per rimuovere lo stesso manto stradale che aveva posto in opera solo alcuni giorni prima.

Mi chiedo chi è perché ha dato l’autorizzazione a effettuare questi lavori scellerati – afferma Giuseppe Albanese, Presidente dell’Associazione ATA-PC Lecce – e soprattutto come mai non si è pensato ad informarsi e a verificare il tutto prima di sperperare il denaro pubblico.

Ad Albanese i quesiti vengono uno dietro l’altro: – Come mai il problema sembra essere sorto solo per quella via e non per le altre vie viciniori? Ma gli uffici comunali, che hanno disposto tali lavori, competenti lo sono per davvero? Nella mia qualità di Presidente di un’Associazione per la tutela dell’Ambiente chiedo, all’attuale amministrazione comunale, di fare chiarezza su questo ” pasticciaccio” e di provvedere a rifare il manto stradale con materiale ecocompatibile in modo da rispettare l’ambiente e gli stessi residenti che pagano regolarmente le tasse. Inoltre – conclude Albanese – sarebbe opportuno che la neo eletta amministrazione comunale, in qualità di Ente gestore del Parco di Rauccio, provvedesse a far comprendere ai residenti che vivere in una zona sottoposta a vincolo non è un ostacolo ma una risorsa su cui costruire un nuovo modello di sviluppo.

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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