VA AL PRONTO SOCCORSO DELL’ OSPEDALE ‘VITO FAZZI’ PER UNA VISITA CON PISTOLA E PROIETTILI: “quando si hanno tanti nemici è necessario andare in giro armati”. ARRESTATO QUESTA MATTINA UN UOMO DI LIZZANELLO

| 23 Giugno 2017 | 0 Comments

(e.l.)______“Quando si hanno tanti nemici è necessario andare in giro armati”, così Mauro Bascià, 48 anni, di Lizzanello, ha commentato il suo arresto per porto e fabbricazione di armi, dopo essersi recato armato al pronto soccorso dell’ ospedale per un ‘codice verde’.

Questa mattina, intorno alle ore 8.00, l’ agente di Polizia in servizio presso il Posto fisso dell’ospedale “Vito Fazzi” veniva informato della presenza nella sala d’attesa del pronto soccorso di una persona armata.

Considerati i numerosi pazienti in attesa, il poliziotto con grande cautela individuava  l’ uomo e lo invitava a seguirlo in ufficio.

Durante l’identificazione notava che dalla camicia del sospettato effettivamente sporgeva la canna di una pistola. A quel punto procedeva ad una perquisizione personale, accertando che nella tasca anteriore del pantalone, di tipo mimetico, aveva un’arma da fuoco, modello beretta di piccolo calibro, che risulterà poi essere una pistola a salve. Nella cintura dei pantaloni lato posteriore aveva una pistola costruita artigianalmente con un colpo inserito, nelle tasche laterali dei pantaloni dieci proiettili privi di ogiva, alcuni cacciavite ed un mollettone dal quale si potevano estrarre dei piccoli coltelli.

Veniva richiesto l’ausilio di personale della sezione Volanti che, per completezza d’indagine, effettuava una perquisizione domiciliare. In casa il fermato custodiva un vero arsenale con numerosi attrezzi utili per la fabbricazione di munizioni ed armi, nonché una carabina, ovviamente detenuta illegalmente ed altre due pistole modificate (nella foto). Nell’autovettura nella sua disponibilità venivano anche trovate tre boccette di metadone ed una giacca con lo stemma della guardia venatoria.

 

Category: Cronaca

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