ULTIM’ORA / L’ ANGOSCIANTE QUANTO LUCIDO RAPPORTO DELLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA, PRESENTATO QUESTA MATTINA A ROMA. LA MAFIA E’ DENTRO LO STATO, I SERVIZI SEGRETI, LE LOGGE MASSONICHE. NEL SALENTO LA SACRA CORONA UNITA SI E’ RINNOVATA ED E’ VITALISSIMA
(Rdl)_______E’ stata presentata questa mattina a Roma, alla presenza del procuratore, Franco Roberti e della presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi (nella foto), l’ annuale relazione della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
Fra quanto viene esposto, angoscianti le seguenti affermazioni:
“la ‘ndrangheta è presente in tutti i settori nevralgici della politica, dell’amministrazione pubblica e dell’economia, creando le condizioni per un arricchimento, non più solo attraverso le tradizionali attività illecite del traffico internazionale di stupefacenti e delle estorsioni, ma anche intercettando, attraverso prestanome o imprenditori di riferimento, importanti flussi economici pubblici ad ogni livello, comunale, regionale, statale ed europeo“.
E ancora e peggio:
“hanno rivelato un rapporto tra la ndrangheta, esponenti di rilievo delle Istituzioni e professionisti – legati anche ad organizzazioni massoniche ed ai Servizi segreti – di piena intraneità, al punto da giocare un ruolo di assoluto primo piano nelle scelte strategiche dell’associazione, facendo parte di una ‘struttura riservata’ di comando“.
Per quanto riguarda il Salento, “le attività di indagine in corso, sia con riguardo alla provincia di Brindisi che a quella di Lecce testimoniano di una perdurante, e per certi versi rinnovata, vitalità dell’associazione mafiosa Sacra corona unita, da tempo insediata in questi territori. Tutte le principali attività criminali delle due provincie, infatti, benché talora possano apparire autonome ed indipendenti da logiche mafiose, ad uno sguardo più approfondito risultano fare riferimento alla associazione mafiosa, cui comunque deve essere dato conto“.
Non va meglio nella limitrofa Lucania: “la mafia lucana e, in particolare, quella potentina, sta sviluppando una spiccata capacità ad intrecciare rapporti, prevalentemente di natura corruttiva, con amministratori pubblici e politici locali, finalizzati ad ottenere più agevolmente appalti per servizi ed opere pubbliche e, quindi, compiere un salto di qualità verso un pieno inserimento nell’economia locale; a ciò si aggiunga la dimostrata attitudine ad effettuare lucrosi investimenti, in particolare nel settore delle scommesse e del gioco d’azzardo. Permane, in particolare per il circondario di Matera, una sorta di difficoltà nel percepire e valutare i fenomeni criminali che si realizzano nel territorio”.
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