LA POLEMICA / ANNUNCIANDO LA PARTECIPAZIONE DEL M5S AL CORTEO NO TAP DI SABATO POMERIGGIO, FABIO VALENTE…ESPLOSIVO SUL GASDOTTO. ATTACCA CARLO SALVEMINI, ALESSANDRO DELLI NOCI E MAURO GILIBERTI, E PROMETTE: “Se vinciamo noi Tap non si fa più”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il candidato a sindaco del M5S Fabio Valente ci manda il segunte comunicato______
Il M5S ci sarà al corteo No Tap. Pd, destre e Udc contro gli interessi del territorio.
Il Movimento 5 Stelle Lecce ci sarà al fianco dei No Tap nel corteo che partirà domani sabato 3 giugno alle 15.00, dalla piazza antistante la stazione ferroviaria.
La nostra battaglia contro il gasdotto non si ferma, abbiamo preso posizione sul tema dal principio e seguiteremo a ribadirlo.
“Ci preme far sapere ai cittadini – spiega Fabio Valente, candidato sindaco del M5S – che nessun candidato sindaco di Lecce ha assunto una posizione chiara sul tema per questioni di opportunismo politico. Assistiamo a proclami di Salvemini che tenta maldestramente di dissociarsi da un’opera distruttiva per il territorio, nonostante soltanto pochi giorni fa sedesse al fianco del viceministro Bellanova, in conferenza stampa. Questo atteggiamento non deve passare inosservati agli occhi dei leccesi, il candidato del Pd non può dichiararsi contrario ad un progetto voluto fortemente dai suoi stessi alleati. Con questo atto si dimostra servo di un partito che riconosce e disconosce a secondo delle convenienze del momento. Di fatto – prosegue Valente – Salvemini, a Lecce, è il Pd e i cittadini devono temere la possibilità che la città sia amministrata da un partito che ha fatto scempio dell’Italia.
Parimenti è sintomatico di opportunismo politico il silenzio del candidato delle “civiche” sulla questione: si dice contrario a Tap, ma a supportarlo, nella scalata a Palazzo Carafa, ha con sé l’Udc, quel partito cui fa capo il Ministro Galletti, firmatario di ogni atto che ha consentito a Tap di procedere nella costruzione del gasdotto.
Anche in questo caso – incalza Valente – il giovane Delli Noci mette in secondo piano la tutela della salute del suo territorio per unirsi a chi ha anteposto gli interessi di partito al bene della collettività.
Anche le destre sono colpevoli in questa vicenda, Giliberti non si è espresso sul tema e non lo ha fatto perché supportato da un’amministrazione uscente che ha consentito il transito di Tap dal suolo leccese, fin sotto al Parco di Rauccio. Il vicesindaco Messuti ha negato l’esistenza del progetto, l’ amministrazione di Lecce ha finto di cadere dalle nuvole, ma è ben chiaro a tutti, così come ribadito dal Comitato No Tap, che si stia speculando a danno della bellezza di un territorio”.
“Questa è la politica dei partiti fatta di accordi sotterranei – conclude Valente – che ha vessato per decenni la città e l’intero paese. Serve puntare sulle energie rinnovabili, ecosostenibilità, serve un progetto che guardi al futuro, ma ancor di più servono le mani libere. E questi signori evidentemente non ce le hanno. Non abbiano timore i cittadini leccesi, la futura amministrazione a 5 Stelle non permetterà che il gasdotto di Tap passi dal suolo di Rauccio. E il sostegno ci arriverà anche da Roma, perché se il Movimento 5 Stelle dovesse vincere le prossime elezioni politiche, Il tubo di Tap non vedrebbe la luce mai”.______
LA RICERCA nel nostro articolo di questa mattina
Category: Costume e società
