L’ ADDIO AD AMBRA, 7 ANNI, UCCISA DAL MOSTRO
(Rdl)______Ieri pomeriggio, l’ ultimo saluto, nella chiesa Regina Pacis di Lama, ad Ambra, 7 anni, morta di leucemia, dopo due di calvario, seguita nei suoi ultimi giorni di vita con straziante dolore e commossa partecipazione sui social dai ‘Genitori Tarantini’, l’ associazione che si batte per dare un futuro ai proprio figli in una città senza più il Mostro che continua ad inquinare e ad uccidere.
E’ stato reso noto intanto il testo di una lettera che l’ associazione ha mandato al presidente della Repubblica, al presidente del consiglio, al presidente della Regione Puglia e al sindaco di Taranto, in cui scrive: “Ambra aveva sette anni e ancora qualche regalo da aprire prima di lasciare qui il suo corpo privo di respiro. Era figlia di disoccupati. Era figlia di Taranto, la città che ogni maledetto giorno, da cinquant’anni a questa parte, piange la scomparsa di cittadini, senza distinzione di sesso, età e ceto sociale, per interessi di pochi.
Dovreste essere voi, signori, con le più alte cariche che la democrazia prevede, a chinare il capo, oppressi da quel senso di vergogna che martella il cervello senza tregua. Voi che, pur di non decidere, decidete che un’industria altamente inquinante debba essere venduta. Voi che, pur di venderla, stendete tappeti rossi cosparsi di petali di immunità penale ai piedi dei nuovi acquirenti, ancora più violenti e menefreghisti dei precedenti.
Avreste potuto cambiare il corso della storia e non avete voluto farlo, chiediamo se avete una coscienza, sicuri che mentirete ancora rispondendo sì.
Ambra aveva sette anni e ancora tanti regali da aprire“.