MARCO NUZZACI DELL’ UDC CON ALESSANDRO DELLI NOCI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il candidato a sindaco ell’ Udc Marco Nuzzaci (a destra, nella foto, insieme a Salvatore Ruggeri) ci manda il seguente comunicato______
“Stressati dall’incubo delle multe. Lecce merita una nuova idea di città”. Da troppi anni a Lecce gli incassi delle multe sono da record tuttavia, l’amministrazione comunale, non ha fatto nulla per interrompere questo dato negativo per il cittadino ma molto positivo per le casse comunali.
Un tesoretto (nel 2016 i verbali hanno fruttato al Comune oltre 12 milioni di euro) che, come prevede la legge, dovrebbe essere destinato in parte al miglioramento della sicurezza stradale.
Una cosa fondamentale è che, secondo la normativa del codice della strada, le aree di parcheggio a pagamento (strisce blu) devono essere alternate o immediatamente vicine ad altrettante aree di parcheggio libere. A Lecce in realtà le strisce bianche si concentrano in zone perlopiù non centrali.
Se l’amministrazione locale non adempie all’obbligo di garantire un’equa proporzione dei parcheggi a pagamento e quelli gratuiti qualsiasi contravvenzione relativa al pagamento del ticket è illegittima.
E’ chiaro che chi non rispetta il Codice della strada, deve essere punito ma, c’è anche da tener presente, che a Lecce tra mancanza di parcheggi ed il timore di veder scadere il grattino o il disco orario lo stress è servito.
Alla base di tutto manca un serio piano per la mobilità, molte infrastrutture che avrebbero dovuto essere già disponibili per agevolare l’utenza non esistono o quasi: parcheggio di scambio in zone “comode”, più navette, per non parlare del fallimento del filobus.
Basti pensare all’abbinamento parcheggio più navetta a cui affiancare il bike sharing (altro fallimento di quest’amministrazione). È da queste alternative, alla portata ma non sfruttate, che deve partire la rivoluzione culturale di Lecce. Una città che sta cadendo a pezzi in stile domino in cui il traffico caotico si ripercuote sulla qualità dell’aria e della vita.
I 12 milioni di euro, vitali ogni anno per le casse di Palazzo Carafa, dovranno quindi sì continuare ad arrivare ma attraverso un altro percorso: incremento dei biglietti del bus e parcheggi di interscambio.
In questo modo i vigili urbani leccesi potrebbero essere utilizzati meglio magari anche al servizio dei turisti che al momento, per quanto sopra elencato, potrebbero non avere un bel ricordo di questa città.
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