IL CIRCO SENZA ANIMALI

| 28 Febbraio 2013 | 0 Comments

Il Consigliere regionale Saverio Congedo ha rilasciato la seguente dichiarazione a seguito della forte polemica scoppiata con l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune, Andrea Guido, deciso a inibire l’utilizzo e l’esposizione di animali in spettacoli di ogni genere su tutto il territorio comunale, e dopo le accuse lanciate da parte della Pubbli Circus, l’agenzia stampa del Circo Orfei, secondo cui talune dichiarazioni di Guido sarebbero state calunniose e diffamanti,

Evidentemente l’Assessore Guido non è poi così incompetente e ignorante nella sua materia” – dichiara il Consigliere Regionale Saverio Congedo“come hanno cercato di far credere gli operatori del Circo Marina Orfei nel corso di ben 2 conferenze stampa convocate ad hoc. L’esponente della Giunta Leccese è stato accusato ingiustamente di aver rilasciato dichiarazioni calunniose e diffamanti nei confronti dell’attività circense, quando invece il suo intento, avallato anche da associazioni animaliste e da una recentissima mozione votata quasi ad unanimità dal Consiglio Comunale, è quello di dare un ulteriore impulso a quella che è ormai una tendenza internazionale comune ai paesi più progrediti.

Se Lecce si propone come punto di riferimento culturale non solo nel panorama regionale, ma in quello nazionale ed europeo con la sua candidatura a Capitale della Cultura 2019 – continua Congedo – merita rispetto e attenzione chi sostiene che questa candidatura mal si concilia con chi sfrutta gli animali per puro diletto e divertimento spicciolo che nulla ha di educativo, specie per i più piccini. Ancora di più non può tollerare comportamenti, dichiarazioni e accuse irrispettose specie se arrivano da chi sembrerebbe aver preso sotto gamba leggi e regolamenti infischiandone degli obblighi previsti dall’ordinamento.

 Bisogna distinguere nettamente, in ogni caso – conclude il Consigliere Regionale dell’Opposizione – tra le imprese circensi che si ostinano a sfruttare gli animali e chi si esprime solo con la propria arte e ne fa uno strumento per procurare gioia agli altri. A questi artisti – circensi, di strada, di fiera – vanno tutto il nostro sostegno e tutta la nostra ammirazione. Dura condanna, invece, merita chi lucra sulle sofferenze di altri esseri viventi”.

Category: Cultura

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