ORDINE CARCERAZIONE – RECUPERATI 28 KG. DI MARIJUANA
I carabinieri della Stazione di san Cesario, questa mattina, hanno notificato un ordine di carcerazione della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma a BASOLATO Cesare, 52enne del posto, già noto in banca dati per concorso in omicidio, commesso in Monterosi (VT) nell’agosto del 2002 in danno di Luciano Sardi di Monterosi. Nella vicenda condannati anche due fratelli sardi pregiudicati, ritenuti gli esecutori materiali del delitto. Nella vicenda il Basolato sarebbe stato al centro di una trattativa per l’acquisto di cocaina, causa del successivo omicidio. L’arrestato è stato tradotto alla Casa Circondariale di Lecce, dove dovrà scontare una pena di 6 anni e tre mesi di reclusione.
I Carabinieri della Stazione di Spongano hanno rinvenuto, in località “Porticciolo” del Comune di Andrano, venti panetti di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana, per un peso complessivo di quasi trenta chili, abbandonata sugli scogli. L’importante recupero è avvenuto durante un servizio finalizzato al controllo del territorio con particolare riguardo al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina. Nel corso della perlustrazione i militari avevano il compito di controllare i punti di possibile sbarco e pernottamento di irregolari. La ricognizione è stata svolta da tutte le Stazioni della Compagnia Carabinieri di Tricase lungo le coste che vanno da Castro fino a Torre San Giovanni. Nella Marina del Comune di Andrano, ed in particolare in località “Porticciolo”, l’attenzione dei militari della Stazione Carabinieri di Spongano è stata attirata da un involucro di plastica bianca celato fra alcuni scogli. Avvicinatisi per verificare di cosa si trattasse, i Carabinieri hanno notato che il pacchetto non era isolato ma si trovava all’apice di una pila di altri sacchetti. A pochi metri di distanza un analogo cumulo di sacchetti era adagiato fra altri scogli. In totale ben venti panetti di marijuana per un peso complessivo di poco inferiore ai trenta chili. Il servizio di osservazione subito attivato per individuare il destinatario del carico, protrattosi ininterrottamente per oltre quarantotto ore non ha fornito alcun elemento utile e si è quindi deciso di procedere al recupero e sequestro dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Le indagini finalizzate ad individuare mittenti, trasportatori e destinatari della marijuana proseguono sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.
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