CONTINUANO I PROBLEMI GIUDIZIARI PER FLAVIO BRIATORE. MA IN AMORE NO, NON E’ CRISI (DICE LUI)
di Antonella Elefante______L’imprenditore Flavio Briatore, 67 anni, di Cuneo, trova sempre un modo per far parlare di sé.
In attesa di sapere cosa ne sarà del Twiga di Otranto, che ancora prima di aprire, da un anno a questa parte, ha suscitato tante polemiche, in cui egli stesso ci ha messo poi del suo, qui nel Salento, ma poi in tutta Italia, ancora guai giudiziari per lui.
Già nel 2015 era stato condannato in primo grado a un anno e undici mesi (contro i quattro proposti da i pm Patrizia Petruzziello e Walter Cotugno) di carcere con la condizionale per reati fiscali legati al noleggio dello yacht Force Blu.
Briatore, però, non è stato l’unico condannato; la stessa sorte è toccata al comandante dello yacht, Ferdinando Tarquini e ai due amministratori della Autumn Sailing Limited che si sono avvicendati nel tempo: Dominique Warluzel a un anno e undici mesi come Briatore e il comandante, e Maria Pia De Fusco se l’è cavata solo con il pagamento di una multa di 7 milioni di euro. Assolta invece Laurence Eckle Teyssedou.
Il megayacht era stato sequestrato mentre a bordo c’erano Elisabetta Gregoraci, moglie di Briatore, il figlio Nathan Falco e oltre venti membri del’equipaggio: in via del tutto eccezionale, i giudici avevano autorizzato ad usare l’imbarcazione com charter nonostante ancora sotto sequestro, al contrario dei pm che ne avevano chiesto la confisca.
L’accusa è stata quella di aver simulato un’attività commerciale di noleggio per utilizzare l’imbarcazione per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010 senza versare la dovuta Iva all’importazione per 3,6 milioni di euro: il mega yacht infatti era iscritto in un paese extracomunitario e di proprietà della Autumn Sailing Limited con sede nelle Isole Vergini Britanniche. Briatore è stato anche accusato di aver utilizzato carburante come esente dalle imposte mentre doveva essere tassato.
“Lo yacht ha solo fatto attività di noleggio. Non sono un evasore : pensavo di essere in regola. Se la Guardia di Finanza mi avesse detto che dovevo pagare lo avrei fatto senza problemi”, aveva dichiarato Briatore in presenza del gup Nadia Magrini, durante l’udienza preliminare. “E’ un risultato che non ci aspettavamo. La nave continua a produrre incassi: proporremo appello e ci batteremo fino alla fine” aveva invece dichiarato Massimo Pellicciotta, legale di Briatore.
Poi, adesso è arrivato il processo di appello, e in appello è arrivata la richiesta del sostituto procuratore generale di Genova Giuseppa Geremia a quattro anni di reclusione.
Le richieste per gli altri imputati: per il comandante Ferdinando Tarquini, tre anni e otto mesi; per Dominique Warluzel due anni e sei mesi; due anni per Maria Pia De Fusco.
Inoltre, il pg ha chiesto anche l’applicazione dell’aggravante della transazionalità del reato in accoglimento dell’appello dei pm in quanto sarebbero stati utilizzati collaboratori che lavoravano in diversi Paesi stranieri.
Il processo riprende il 30 maggio, quindi vedremo come andrà a finire con il secondo grado di giudizio.
Per quanto riguarda la vita privata dell’imprenditore, invece, si vociferava un allontanamento dalla moglie, sposata nel lontano 2009, e con la quale l’anno successivo ha avuto il figlio Nathan Falco.
La pulce nell’orecchio è stata messa proprio dalla bella showgirl che ha rimosso dal suo profilo Instagram tutte le foto che la ritraevano in compagnia del marito, per sostituirle con quelle che la ritraggono con il figlio o addirittura da sola.
Le insinuazioni sono state tante, alcune provenienti addirittura da persone vicine alla coppia, e a fronte di ciò è stato proprio l’imprenditore a dare la smentita, “giustificando” l’azione della moglie (di aver rimosso le foto) con queste parole: ” Dite che Elisabetta non mi pubblica da tanto? Lo so. Ma ribadisco: è una scelta, una nostra scelta“.
Ed è poi ritornato a smentire la presunta crisi di coppia: “La ricchezza vera sono gli affetti. Nel mio caso, mia moglie Elisabetta e nostro figlio. Sono queste le cose che contano veramente”. ______
LA RICERCA nel nostro ultimo articolo dedicato a Flavio Briatore lo scorso 2 maggio
https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/05/02/qualche-riflessione-sul-modello-twiga/
Category: Costume e società