SILVIA AVALLONE E L’ EDITORE GIUSEPPE LATERZA DOMANI AL FESTIVAL DELL’ARMONIA DI TRICASE
(s.d.) ______ Continua con grande successo di critica e di pubblico il Festival dell’Armonia a Tricase. Dalla penna che ha dato vita ad “Acciaio”, libro molto letto in Puglia, alla riflessione di uno degli editori più innovativi d’Italia, fino alla presentazione di un’intera nuova avventura, una collana di libri. Venerdì 12 maggio, sarà un giorno cruciale per il Festival letterario Armonia, che a Tricase si avvia a concludere la sua terza edizione con un fine settimana decisamente intenso.
Presso le scuderie di Palazzo Gallone, alle 18, l’editore Giuseppe Laterza, con l’introduzione di Mario Carparelli, propone al pubblico una riflessione relativa all’importanza anche economica del settore culturale italiano, grazie al quale anche aree periferiche come la Puglia possono ambire a diventare snodi cruciali e produrre ricchezza e benessere.
Alle 18.45, sarà la volta di “Da dove la vita è perfetta” di Silvia Avallone (nella foto), che dialogherà con la giornalista Paola Moscardino. La scrittrice biellese, classificatasi seconda al Premio Strega 2010 con il suo romanzo d’esordio “Acciaio”, ritorna alla scrittura dopo l’esperienza della maternità, regalando ai lettori un gioiello. È la storia ambientata in un quartiere vicino alla città ma lontano dal centro, con molte strade e nessuna via d’uscita. Un intreccio di attese, scelte e rinunce che si sfiorano e illuminano il senso più profondo dell’essere madri, padri e figli.
Seguirà la presentazione della collana “Sabot/Age”. “In questo Paese, se c’è un’esigenza è quella di realtà – dice Massimo Carlotto nel presentare la collezione per l’editrice E/O -. Ci siamo accorti che il noir poteva essere uno strumento utile in tal senso, perché questo genere ha sempre avuto il merito di saper leggere la realtà”. Da qui l’idea di una nuova collana tutta dedicata alla realtà italiana, con romanzo freschi, scritti da giovani e nuovi autori “per sabotare il silenzio quotidiano su temi inquietanti eppure rigorosamente taciuti”. Insieme alla Direttrice editoriale Colomba Rossi, Massimo Carlotto presenterà due dei “cavalli di razza” della scuderia.
Il primo è “Angelo che sei il mio custode” di Giorgia Lepore, scrittrice di Martina Franca. È la storia dell’ispettore Gerri Esposito, che indaga sul ritrovamento dello scheletro di un bambino e sulla scomparsa di due minori, tra ossessioni e segreti che conducono nel Gargano. Il secondo libro è “Alcuni avranno il mio perdono” di Luigi Carrino, scrittore che ambienta il suo nuovo romanzo nella sua Napoli, straziata da una guerra tra fazioni nella quale il sangue camorrista si è confuso con quello degli innocenti.
Sabato 13, alle 11, presso la sala del Trono, la Lectio magistralis “Con la cultura si costruisce il proprio futuro (e quello degli altri)” del presidente di Rizzoli libri, nonché vicepresidente di Mondadori Libri, Gian Arturo Ferrari, definito “l’uomo più potente dell’editoria italiana”. Nel pomeriggio, dalle 18, gli incontri nelle scuderie con Elena Varvello e “La vita Felice”; Vera Slepoj e la “Psicologia dell’amore”; Antonella Lattanzi e “Una storia nera”; Ilaria Macchia e il suo libro d’esordio “Ho visto un uomo a pezzi”.