PARTE DAL SALENTO: FRANCO DI MARE E PINTUS TRA I SOSTENITORI DI #RingraziaUnDocente
di Stefano Donno______ Da oggi 1 maggio 2017 sino al 7 maggio 2017 parte la 3° Settimana Italiana dell’Insegnante con l’hashtag #RingraziaUnDocente e non è un caso che un’iniziativa di questo genere parta in concomitanza della Festa del Lavoro. Gli ideatori sono i ragazzi dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce che si occupano del progetto “MasterProf” (la classe 5°A AFM), in stretta collaborazione con il sito dedicato all’istruzione Your Edu Action. Dunque stesso logo, una margherita multicolore, carica di rimandi semantici, infatti è il fiore più semplice, che si trova ovunque, nel linguaggio dei fiori simboleggia la pazienza, ma soprattutto per utilizzare un neologismo da poco approvato dall’Accademia della Crusca è …petaloso. Se la mela nei paesi di lingua inglese e soprattutto negli States, la “mela” è il classico regalo riservato al docente, qui in Italia gli insegnanti si meritano una “margherita” in ogni possibile forma, da quella vera, tangibile e profumata, appena colta, fino a quella anche semplicemente rappresentata sul quaderno, su un foglio, su un cartoncino o su un poster.
Tra i testimonial della Settimana, grandi nomi come: Massimo Inguscio, Franco di Mare, Beppe Severgnini, Gian Luigi Beccaria, Carlo Verdone, Paolo Ruffini, Paolo Crepet, Alessandro D’Avenia, Oscar Farinetti e il comico Pintus. Ai tanti VIP della cultura, della scienza, del giornalismo e dello spettacolo si rivolgono i ragazzi di MasterProf, chiedendo loro di pubblicare sui social una foto con in mano un semplice foglio su cui c’è scritto “Gli Insegnanti sono Importanti” (e, se lo desiderano, con l’hashtag #ringraziaundocente).
MasterProf è un progetto che si è ispirato al Global Teacher Prize (conosciuto anche come Premio Nobel per l’Insegnamento) ma, a sua differenza, non è una competizione. Sul sito del progetto c’è sia la possibilità di effettuare delle segnalazioni (da parte di studenti, dirigenti, colleghi, amici, parenti) che di autocandidarsi. Tra le caratteristiche ricercate vi sono, tra le altre, metodi e pratiche innovative, riconoscimenti professionali, contributo nell’aprire le menti, nell’educare cittadini globali, nel rendere la docenza accessibile, nel coinvolgere il territorio.
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