IL DOTTOR GIUSEPPE SERRAVEZZA DECISO A CONTINUARE LO SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE CONTRO IL GASDOTTO: “lo devo a tanti miei pazienti che non sono piu’ tra noi e che mi raccomandavano di fare tutto il possibile perché la malattia non colpisse anche i loro figli”
(Rdl)______L’ oncologo Giuseppe Serravezza (nella foto, in un’ immagine di archivio) continua lo sciopero della fame e della sete contro il gasdotto TAP. In molti, preoccupati delle sue condizioni di salute, gli hanno chiesto di sospenderlo, in primis il sindaco di Melendugno.
E proprio a Marco Potì il dottor Serravezza ha risposto, con una lettera che in queste ore sta facendo il giro dei social. Eccone il testo integrale:
“Marco grazie per la vicinanza e grazie per tutto quello che stai facendo da anni. Al punto in cui siamo è tempo che il Salento metta in campo le migliori forze di cui dispone in gioco per la nostra storia, la dignità e la vita della nostra terra. Penso pertanto che chi è in condizione di dare un contributo più di altri, proprio per il ruolo sociale e civile che interpreta, debba farlo e farlo sino infondo, costi quel che costi… Io poi lo devo a tanti miei pazienti che non sono piu’ tra noi e che mi raccomandavano di fare tutto il possibile perche’ la malattia non colpisse anche i loro figli.
Se il Salento non alzerà la testa io non avrò più ragioni a continuare il mio lavoro. Ché Iddio ci illumini e ci infonda il coraggio e la fiducia perché noi e solo noi possiamo decidere del nostro destino. Un abbraccio”______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri