TAP / DA IERI SERA IL DOTTOR GIUSEPPE SERRAVEZZA IN SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE CONTRO IL GASDOTTO. L’ APPELLO DELLA LILT: “Condividete! Diffondete! Protestate con il governo! La difesa del Salento chiama tutti!”
(Rdl)______Un comunicato stampa firmato dalla presidentessa della Lega Italiana Lotta Tumori, sezione di Lecce, Marianna Burlando, informa in mattinata che il Responsabile Scientifico dell’ Associazione, il noto e stimato oncologo Giuseppe Serravezza, ha deciso da ieri sera di astenersi dall’assumere cibo e liquidi “quale espressione estrema di dissenso a riguardo del gasdotto Trans-Adriatic Pipeline (TAP)”.
Così prosegue la dottoressa: “Sono note le posizioni della LILT di Lecce di netto rigetto del suddetto impianto per il negativo impatto sanitario e di ulteriore pressione ambientale su un territorio – il Salento – marcato da significativa incidenza di malattie oncologiche e da dati di mortalità per tumori in costante crescita negli ultimi decenni.
Accanto a queste ragioni di salute pubblica – che già da sole basterebbero a far comprendere l’improponibilità del gasdotto unitamente alla gravità politico-amministrativa di penalizzare una volta di più le popolazioni locali – preme sottolineare quanto il rifiuto e il dissenso verso TAP siano avanzati dalla comunità in maggioranza, al di là di appartenenze professionali, ideologiche e di ceto sociale.
La nostra Associazione – fortemente radicata nella provincia con tanti Volontari e tante Volontarie che interagiscono nelle proprie realtà di città e di paese – raccoglie la diffusa avversione verso questo impianto, manifestatasi sin dal suo proporsi e, negli anni, cresciuta e radicatasi.
La volontà di così tante persone merita accoglienza e rispetto perché è di salute che si tratta, non di altro.
La decisione estrema dell’iniziativa intrapresa dal dottor Serravezza ha questo significato, richiamare i decisori e quanti possono fermare TAP ad evitare altri danni alla salute con riduzione e sensibile perdita della qualità di vita delle popolazioni locali.
Condividiamo pertanto gli obiettivi della iniziativa che chiede la chiusura immediata del cantiere TAP e l’abbandono del progetto stesso da parte del Governo nazionale. Nel contempo – tramite questo comunicato stampa – confidiamo di raggiungere i vertici del Paese e portare loro le motivazioni dell’iniziativa estrema messa in atto dal dottor Serravezza, medico oncologo di indubbio valore umano ed etico-professionale che, ancora una volta di più, difende strenuamente e in prima persona il valore della salute e della vita, pure a rischio della propria integrità fisica.
L’invito alla collettività, alle Istituzioni, alle Associazioni, e a quanti si riconoscono nel dissenso LILT e del dottor Serravezza di condividere il comunicato, di diffonderlo e di inviarlo ai vertici di Governo.
La difesa del Salento chiama tutti e ha bisogno del sostegno di tutti“.______
LA RICERCA nel nostro articolo del 16 marzo scorso