ALLA SCOPERTA DELL’ INCANTO DEI GIOVANI REGISTI AL FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE
di Carlo Infante______
Basterebbe seguire il “Festival in Corto” del 18° “Festival del Cinema Europeo” per comprendere l’elevato spessore dell’intero evento. Ci pare proprio che ogni cortometraggio proposto sia valido, per espressività e significati.
Per esempio, ieri sera, abbiamo visto “Mostri” (con Federico Rosati ed Alessandro Benvenuti), che andrebbe programmato nelle scuole e negli oratori, perché rappresenta un allarme contro la schiavitù della droga. Del resto, il mese scorso, è giunto in finale ai David di Donatello. Non ce ne stupiamo in quanto, il suo regista, il giovane toscano Adriano Giotti (insieme a Federico Rosati, nella foto), si può definire l’astro nascente del cinema italiano nel mondo. Ancora tantissimi applausi, dunque, per “Mostri”; a Lecce in concorso per il 5° Premio “Emidio Greco”.
Vi proponiamo, altresì, il ritratto fotografico di un simpaticissimo regista (e pianista) russo – che vive a Lecce da tre anni – con le sue figlie, Ivan Banderblog (nella foto).
Ieri è stato proposto (fuori concorso) il suo “Boossw”, opera interessantissima, che punta il dito contro l’umana indifferenza. Alla scorsa edizione partecipò col corto drammatico intitolato “Campi minati”.
Ancora, in “Fantascienza medievale” (in gara al “Puglia Show”), il giovane salentino (di Martignano) Michele Alberto Chironi (nella foto) fa tutto da solo (cura regia, fotografia, scenografia, suoni e montaggio) e, se lo dovessimo giudicare unicamente da quest’opera, dovremmo scrivere che viva in un mondo proprio; ma bando alla descrizione: “Fantascienza medievale” va visto assolutamente!
Infine, sempre dal “Puglia Show”, non si può non menzionare l’esilarantissimo “Manto”, del tarantino (di Carosino) Gianluca Marinelli.
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