CANILE SANITARIO DI LECCE
“Sulla vicenda del canile comunale sanitario è necessario fare un minimo di chiarezza – scrive l’assessore Andrea Guido – per evitare che possano insorgere equivoci di sorta.
Andiamo con ordine. I cani ospitati presso il canile sanitario comunale sono saliti a circa 140 unità perché non si possono effettuare le previste sterilizzazioni in quanto i locali sono occupati dagli animali. E peraltro non possono essere trasferiti al canile Lovely perché tale struttura non può accettare altri cani.
Nel frattempo il Comune per liberare il canile sanitario dagli animali in esubero ha emanato un primo bando bocciato dai giudici del Tar che hanno stabilito che i cani in questione non possono essere trasferiti al di fuori della provincia di competenza. Tuttavia, nei prossimi giorni, pubblicheremo un secondo bando condiviso a monte con le associazioni animaliste per risolvere definitivamente il problema dei nostri amici a quattro zampe..
E veniamo ad oggi. All’interno del canile sanitario comunale esiste una copertura precaria che fa da cuccia a dieci cani e che necessita di demolizione, così come da richiesta pervenuta ai nostri uffici dall’Assessorato ai Lavori Pubblici, che più volte ha intimato la demolizione. Per procedere a questi lavori si è posto il problema di evacuare, seppur temporaneamente, dieci cani.
Il coordinatore dell’ufficio randagismo, Ivan Vernich, ha avvertito in tempi utili, tutte le parti in causa sulla necessità di trasferire temporaneamente i cani dalla struttura in questione e di metterli al sicuro al fine di procedere all’abbattimento della copertura fatiscente. I gestori del canile sanitario – nonostante avessero più volte invocato lo sfoltimento del numero degli amici a quattro zampe – tuttavia si sono opposti allo spostamento degli animali. La loro decisione sicuramente sarà stata dettata dall’amore che questi nutrono verso i cagnolini.
Per uscire dall’impasse l’Amministrazione Comunale ha trovato una soluzione in accordo con l’associazione Nuova Lara che gestisce anche un’altra idonea struttura: trenta cani verranno ospitati temporaneamente , a titolo gratuito, presso il rifugio-canile che viene gestito dalla stessa associazione fino a quando verrà individuata una nuova struttura, secondo le indicazioni del bando in fase di pubblicazione. Il numero dei cani da evacuare è salito a 30 unità poiché il trasferimento di ulteriori 20 cani consentirà di liberare l’ambulatorio dove verranno riprese le operazioni di sterilizzazione, ovviamente al termine dei dovuti e previsti lavori di ripristino.
L’Amministrazione Comunale tiene particolarmente al benessere degli animali. Sono certo di riuscire a risolvere al più presto il problema legato al fenomeno del randagismo e, in particolare, al sovraffollamento del canile sanitario comunale. Ringrazio l’associazione Nuova Lara per la grande disponibilità mostrata e per l’apertura costante al dialogo con questa Amministrazione e con il mio Assessorato in particolare. E’ questo lo spirito che deve contraddistinguere i rapporti di collaborazione tra pubblico e privato”.
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