IL M5S TORNA A CHIEDERE LE DIMISSIONI DI MICHELE EMILIANO: “Ormai ti vediamo più spesso negli studi televisivi, che in Puglia, una barca abbandonata a sè stessa”
(Rdl)______Mentre negli ultimi giorni e nelle ultime ore si intensificano le iniziative del presidente, nonché assessore alla sanità, della Regione Puglia, sempre più preso dalla ‘campagna elettorale’ delle ‘primarie’ per diventare segretario nazionale del Pd, in serata i consiglieri regionali del M5s Antonella Laricchia e Marco Galante hanno diffuso una dura dichiarazione congiunta in cui tornano a chiedere le dimissioni di Michele Emiliano. Eccone il testo______
A quel popolo che lo ha eletto Emiliano non aveva detto di voler fare il presidente part-time della Regione mentre si impegnava nella sua scalata per diventare segretario di partito. Ma non solo: dicendo che se fosse eletto segretario rimarrebbe presidente Emiliano arriva incredibilmente a contraddire sè stesso e quanto dichiarò nel 2009 quando disse pubblicamente che “non si possono concentrare su una sola persona troppi incarichi e troppi poteri. Non si può essere sindaco neanche di un piccolo comune rimanendo capo di un partito.”, figuriamoci allora se lo si fa da presidente di Regione; in quella occasione promise che se fosse stato eletto sindaco si sarebbe dimesso da segretario regionale PD ma si trattò solo di una ennesima promessa mai mantenuta.
Oggi la Puglia assomiglia ad una barca lasciata a se stessa con consiglieri regionali del PD che ormai si vedono sempre più raramente al lavoro nelle commissioni e un presidente che abbiamo l’onore di vedere più spesso negli studi televisivi che in Puglia.
Nessuno vieta ad Emiliano di dedicarsi alla sua scalata di potere interna al partito ma lo faccia da presidente dimissionario. Gli oltre 4 milioni di cittadini della Puglia non meritano un presidente pagato a stipendio pieno ogni mese che si dedica part time ai loro seri problemi o quando gli fa comodo per guadagnarsi un titolo di giornale. Aggiungiamo che “la partecipazione” non è una barzelletta nè uno spot da campagna elettorale, Emiliano non sa neanche dove abiti la partecipazione e lo dimostrano la serie innumerevole di provvedimenti che sono stati portati avanti autonomamente dal Governo senza coinvolgere né il territorio né, spesso e volentieri, il Consiglio regionale: un esempio per tutti è il piano di riordino ospedaliero.______
L’ APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 14 e 15 febbraio
Emiliano e De Magistris solo parassiti mediatici.
Emiliano e De Magistris stanno dimostrando tutta la loro arroganza e illiberalità che non è propria della gente del Mezzogiorno.
L’unica cosa di cui sanno vivere i due ex magistrati è il “parassitismo mediatico”: saltano su qualunque notizia possa dare loro un titolo di giornale, soprattutto per nascondere le proprie gravi inefficienze e mancanze come amministratori.
La Puglia è al palo, a un centimetro da una spaventosa emergenza ambientale per la mancata chiusura del ciclo dei rifiuti e con una Sanità fatta solo di sprechi, disservizi e liste d’attesa. Ma Emiliano preferisce fuggire dalle proprie gravi responsabilità e parlare a vanvera su Salvini o partecipare alle primarie del PD sapendo già di perderle, ma almeno ci guadagnerà qualche partecipazione ai talk show nazionali e un seggio a Roma.