RAFFAELE FITTO: ‘ECCO PERCHE HO ROTTO CON BERLUSCONI, E ORA VOGLIO LE PRIMARIE DEL CENTRO DESTRA SUBITO. SI VOTI IN AUTUNNO E SENZA PROPORZIONALE’
(Rdl)______Il leader di ‘Direzione Italia’ Raffaele Fitto ha rilasciato oggi all’ agenzia Agi una serie di dichiarazioni, ecco una sintesi delle più significative______
“Visto che le elezioni anticipate in primavera sono sfumate, io ritengo che le primarie del centrodestra vadano fatte entro giugno. Vedrò se mi candiderò, ma prima servono le regole. Si può votare in autunno, da fine settembre in poi ogni data è utile per andare alle elezioni, entro giugno si devono fare le primarie del centrodestra, ma prima bisogna sedersi attorno a un tavolo per condividerne le regole, per passare dalle parole ai fatti.
Sulla legge elettorale, no al proporzionale, perché il giorno dopo le elezioni si avrà un parlamento in cui si andrà a comporre una maggioranza, ognuno prende quel poco o molto di voti frazionandosi e poi si cerca un’ipotetica coalizione. Io sono convinto che partendo dal Mattarellum si possa arrivare a un buon sistema. L’alternativa è davvero il proporzionale? Invito a riflettere sulle conseguenze che avrebbe, non sui destini dei partiti ma del Paese. Serve una legge elettorale che consenta un minimo di governabilità. Io sono perché ci possa essere le coalizioni ma per organizzarle prima sono necessarie le primarie e chi ha il maggior consenso viene legittimato.
Io non ho rotto per ambizioni personali o per rincorrere una poltrona, ma per il tema delle regole e di come si ricompone il centrodestra con le primarie”.
Io non ho sfidato Berlusconi, ho posto questioni nel partito, non sono andato via per fare ribaltoni o fare il ministro, sono stato politicamente coerente rispetto al mandato elettorale.
C’è sempre il rischio di irrilevanza quando si esce da un grande partito, ma io ho sempre provato a camminare con le mie gambe e mi sono sempre confrontato con gli elettori, non ho fatto una rottura contro qualcuno o per ambizioni personali, ma abbiamo rotto per la mancanza di regole e contro il Patto del Nazareno, e siamo stati, siamo e saremo sempre coerenti.