LECCE SCONFITTO A CASERTA, CIOTOLA PUNISCE I SALENTINI CHE PERDONO IL PRIMATO IN CLASSIFICA
di Laura Ricci______
Allo Stadio “Alberto Pinto” di Caserta, il Lecce affronta alle 18.30 nella seconda trasferta consecutiva i campani di mister Tedesco, quest’anno meno spumeggianti rispetto allo scorso campionato in cui fino all’ultimo avevano lottato per la promozione in serie B.
Padalino si affida subito ai guantoni di Perucchini, acquisto (e ritorno) del mercato di Gennaio, ma il risultato non sorride ai salentini, sconfitti per uno a zero con il goal di Ciotola nonostante l’inferiorità numerica dei padroni di casa, lasciati in dieci da Francesco Giorno, espulso per doppia ammonizione.
FORMAZIONI
CASERTANA: Ginestra, Finizio, Giorno, De Marco, Rajicic, Corado, Ramos, D’Alterio, Carriero, Rainone, Ciotola. Allenatore Tedesco.
LECCE: Perucchini, Vitofrancesco, Agostinone, Mancosu, Arrigoni, Torromino, Lepore, Tsonev, Giosa, Drudi, Caturano, Allenatore Padalino.
Arbitro Pilliettieri di Palermo, accompagnato dagli assistenti di gara D’alberto e Avezzano.
LA CRONACA
Primo Tempo
Lecce padrone del gioco, Casertana pronta a ripartire.
Così i primi venti minuti dell’incontro vengono disputati dalle due squadre che danno vita a un buon calcio, tecnico e fluido, bello da vedere.
Al 14′ i salentini si rendono pericolosi con Torromino che scucchiaia dalla sinistra per il compagno di reparto Caturano, ben appostato nel cuore dell’area piccola, ma protagonista di una girata di testa che spedisce il pallone a un soffio dal primo palo di Ginestra.
Nonostante il dominio leccese sul campo, a sbloccare l’incontro è la Casertana che al 23′ si porta avanti grazie all’ assit di Carriero, bravo a pescare Ciotola con uno scavetto che gli permette di superare l’ultimo difensore salentino e di insaccare la sfera alle spalle di Perucchini che tenta l’uscita di corpo con un attimo di anticipo risultato fatale.
La squadra di casa passa dunque in vantaggio spiazzando i giallorossi che cercano di riorganizzare le idee, senza però riuscire a fare paura ai campani.
Solo al 40′ Lepore innesca Caturano con un passaggio teso che l’attaccante leccese, a un passo dalla porta, svirgola clamorosamente sfumando l’occasione del pareggio.
Quando ci si avvicina al termine della prima frazione di gioco, Giorno viene punito con un giallo per simulazione e di conseguenza espulso per doppia ammonizione.
Il secondo tempo si prospetta rovente.
Secondo tempo
L’inferiorità numerica della Casertana consente al Lecce di spingere con più continuità, ma la prima occasione della frazione di gioco la firma Rainone, servito su calcio di punizione dal mancino di Ramos, sfiorando il raddoppio con un’incornata fuori di un niente.
I salentini ci provano dalla catena di destra con Lepore che serve il neo entrato Costa Ferreira autore di una girata di prima che si conclude sul fondo.
Padalino manda in campo anche l’altro nuovo acquisto, Marconi, subito pericoloso sotto porta con un colpo di testa respinto provvidenzialmente dal portiere avversario; Costa Ferreira prova il tap-in ma viene fermato per posizione di fuorigioco.
Al 73′ il Lecce, sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio, rischia grosso sulla magistrale ripartenza dei falchetti: Colli sguscia tra le maglie dei due centrali giallorossi e prova a battere Perucchini con un pallonetto dietto in rete. Il portiere salentino, però, si esibisce in un intervento spettacolare e quasi miracoloso smanacciando in elevazione il pallone e sventando il grosso pericolo.
I ragazzi di Padalino le provano tutte ma la Casertana alza la saracinesca e riesce anche a farsi vedere in avanti senza lasciarsi schiacciare completamente dal Lecce.
Caturano, spesso pericoloso nel corso dell’incontro ma sempre annullato dal portiere avversario, impegna ancora Ginestra in una parata con i piedi tutt’altro che semplice.
All’ 86′ lo stesso attaccante giallorosso recrimina per un goal non convalidato: il colpo di testa fermato dall’estremo difensore della Casertana, per l’arbitro, si ferma sulla linea di porta.
IL GIUDIZIO
Il Lecce non perdeva dal 4 dicembre e, anche per questo motivo, la sconfitta di oggi fa notizia.
La prestazione complessiva della squadra non è da bocciare, anzi, gli undici in campo hanno mostrato un bel gioco che, però, non ha trovato l’ultimo e fondamentale tocco in rete.
La Casertana si è presentata ben posizionata in campo, molto solida in fase di copertura anche se a volte fortunata negli episodi a sfavore del Lecce, sotto porta più di una volta pericoloso.
La superiorità numerica in tutto il secondo tempo non ha fatto la differenza, come spesso accade in situazioni come queste in cui la squadra in dieci è già in vantaggio nel risultato e dunque psicologicamente più in grado di gestire la situazione.
La sconfitta fa arretrare i salentini di una posizione in classifica, secondi ora a meno uno dalla momentanea capolista Foggia che con cinquanta punti attende il risultato di lunedì sera del Matera che affronterà in trasferta il Catania.
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