LA PARTITA / IL LECCE RIMONTA A CATANZARO E SI TIENE STRETTO IL PRIMO POSTO
di Laura Ricci______
Nel posticipo serale della ventitreesima giornata di Lega Pro, il Lecce scende in campo allo stadio “Ceravolo” in casa del Catanzaro per mantenere il primato in classifica e per non farsi scavalcare dalle dirette concorrenti per il titolo.
Dopo il momentaneo vantaggio dei padroni di casa a opera di Prestia, i salentini rimontano nella seconda frazione di gioco grazie alle reti di Doumbia e di capitan Lepore.
FORMAZIONI
CATANZARO: De Lucia, Pasqualoni, Icardi, Carcione, Giovinco, Sabato, Sarao, Prestia, Maita, Sirri, Esposito. Allenatore Zavettieri.
LECCE: Bleve, Vitograncesco, Agostinone, Mancosu, Cosenza, Arrigoni, Pacilli, Tsonev, Drudi, Caturano, Doumbia. Allenatore Padalino.
Arbitro Giacomo Campione di Pescara, accompagnato dagli assistenti di gara Spensieri e Perrotti.
LA CRONACA
Primo Tempo
Ritmi non eccessivamente sostenuti, ma match gradevole con le due squadre proiettate in avanti che provano a costruire azioni da goal.
Al 4′ Icardi si porta nell’area piccola del Lecce e tenta il rasoterra ravvicinato, poi controllato in due tempi da Bleve.
Il gioco lo guidano i salentini, ma le occasioni da goal, con le due formazioni ben posizionate in campo, scarseggiano.
Gli uomini di Padalino si fanno vedere in avanti più di una volta sopratutto sfruttando la catena della fascia destra con Vitofrancesco e Pacilli, ed è proprio l’attaccante giallorosso al 24′ ad accentrarsi dal limite cercando di trovare il varco giusto per il tiro, ma perdendo l’attimo giusto per la conclusione che, infatti, si spegne sul fondo.
Il Catanzaro torna a farsi vedere e lo fa nella maniera migliore: al 27′ Prestia svetta di testa e insacca il pallone alle spalle di Bleve sfruttando il calcio d’angolo appena battuto.
Per il Lecce è un duro colpo e i padroni di casa, sull’onda dell’entusiasmo, mettono alle strette i salentini sfiorando anche il raddoppio con un cross dalla destra di Icardi che mette in mezzo un pallone molto teso, mancato poi di un soffio da Sarao.
Al 40′ la squadra ospite cerca di rimettere in piedi la partita, ma Caturano viene neutralizzao proprio al momento del tiro a due passi dal portiere avversario.
Pochi istanti più tardi è Doumbia a crearsi l’occasione ubriacando i difensori del Catanzaro con una serie di dribbling, culminati però in un nulla di fatto.
Secondo Tempo
Quello che rientra in campo è tutto un altro Lecce: dopo due minuti Caturano sfiora il tocco vincente mancando il pallone di un nulla.
Al 55′ Doumbia, il più dinamico dei suoi, viene fermato al momento del tiro dall’intervento provvidenziale di Prestia che gli sradica il pallone dai piedi salvando i suoi da un grosso pericolo.
Proprio Doumbia al 68′ riesce a sfruttare un filtrante in area che lo mette a tu per tu con De Lucia, messo a sedere dal dribbling dell’attaccante giallorosso che insacca il pallone e ristabilisce il risultato di parità.
I ragazzi di Padalino vogliono il sorpasso e ci provano prima con Doumbia al quale il portiere del Catanzaro respinge un tiro-cross insidiosissimo, e poi al 75′ con Caturano che serve con un cross “al bacio” al neo entrato Lepore, bravo a girarla di testa in maniera vincente e firmando il due a uno.
IL GIUDIZIO
Un primo tempo altalenante, disputato in termini di organizzazione in maniera positiva dal Lecce che ha tenuto bene il pallone e ha fatto girare la sfera con una certa qualità nonostante la rete, colpevolmente subita e da evitare.
Il momentaneo vantaggio stava incanalando l’incontro su una corsia complicata per i salentini che quasi hanno fatto fatica a concludere in maniera pericolosa a rete.
Il secondo tempo ha visto invece i salentini più incisivi e decisi in fase propositiva; Padalino sostituisce Tsonev con Costa Ferreira che ben si inserisce nel gruppo e contribuisce in maniera importante all’avvio delle azioni del Lecce.
Doumbia, croce e delizia della squadra, è sembrato essere da subito il più pericoloso. I tanti, e a volte eccessivi dribbling nell’area piccola rischiavano che la sua prestazione si concludesse con il solo fumo, ma è stato proprio lui a rimettere in piedi l’incontro.
Lepore, entrato in campo a corso d’opera, ha concluso la rimonta regalando ai suoi la permanenza al primo posto in classifica.
DA RICORDARE
Bella e significativa l’esultanza dei giocatori del Lecce dopo la rete del due a uno di Lepore, entrato da poco in campo e subito decisivo per la sua squadra.
Tutti i giocatori sono corsi ad abbracciare il capitano sotto il settore ospiti, lì dove tanti tifosi leccesi si sono uniti nella gioiosa esultanza dei propri idoli che, non c’è dubbio, non vogliono assolutamente mollare.
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