Comunque Vada… / IL GARAGE DI NINO GALLO
di Elena Vada______
A casa Gallo :”Mamma, hai visto papà, sta delle ore a guardare l’immondizia…. Ma non sta bene? Avrà un po’ d’esaurimento nervoso?”
-”No, no, controlla i vicini di casa, dice che i napuli, i rumeni e i cinesi, campu via tut (buttano via tutto) e non fanno la differenziata. Poi scende e gli fa la paternale, ma non basta… fa dei recuperi assurdi, nell’immondizia!… Mi ha riempito la casa di schifezze che ha aggiustato in garage. Guarda sul balcone: attaccapanni della mutua, ceste di Natale, vecchi armadietti delle scope… io aspetto qualche giorno e poi vado a buttare via tutto, alla discarica generale..”
-”E, se se ne accorge?!”
-”Dico che li ho regalati ai poveri della parrocchia! E allora, alla domenica, in Chiesa, mi chiede “Chi a sun (chi sono?), quei poveretti.. e mi stressa, finché non arriva la Giovanna (della San Vincenzo) che lo zittisce.. dicendo che non si deve sapere.”
“Ah già, mamma, papà mi ha preso il phon, che si è fulminato, ed è andato in garage per aggiustarlo, io ho paura che si faccia male con le cose elettriche…. Ma è irriducibile, ha detto che era “troppo” nuovo per essere buttato via! Avrà quindici anni …. non c’è stato niente d fare, lui deve stare sepolto la sotto, nel suo garage a pacioccare con tutti quegli arnesi che ha!”
– “Si, si, l’altro mese mi ha preso il frullatore ad immersione per aggiustarlo, quando l’ho provato ha fatto una fiammata, allora l’ho buttato via di nascosto. Ne avevo già comprato uno uguale, adesso si vanta che è capace di aggiustare tutto, ci fa risparmiare un sacco di soldi, noi siamo spendaccioni eccetera, eccetera.
Ma, ricordi, quando si è messo ad aggiustare la tapparella elettrica ed è rimasto chiuso fuori dalla parte del balcone?! C’era tutto il vicinato che rideva, io ero a fare la spesa e Nino ha pensato bene di mettersi a riparare la persiana elettrica. Ma quella è una cosa difficile, da professionisti. Siccome era l’una (le 13.00) hanno chiamato i pompieri… Sapessi lo spavento quando sono rientrata… ho pensato di tutto: incendio, bombola del gas, boiler scoppiato… poi quando ho capito cosa era successo, mi sono tranquillizzata e ho ringraziato i pompieri che lo avevano salvato con il cestello elevatore e siamo entrati in casa… Glie ne ho dette tante, l’ho proprio mortificato. Abbiamo chiamato il manutentore e pagato una schioppettata, perché lui aveva manomesso tutti gli ingranaggi. Che testa ca l’ha! (che testa che ha)”.
Adesso vado sotto a vedere cosa sta combinando.
– ”Nino, Nino mio, che stai facendo??? Sei qui da ore, da stamattina presto, cosa stai combinando?”
– ”Aggiusto la moto a Carlo, vedi ho messo a punto il carburatore, ho rifatto i freni, gli ho cambiato le luci e pure il clacson, sarà felice di portare an gir bele fie (belle ragazze). Guarda il sellino l’ho comprato nuovo “usato” dal Berto è di sky, sembra pelle… sarà contento, vedrai come sarà contento!” .
A Rina si stringe il cuore, non osa dire niente al marito.. quella era la moto Gilera con cui, tanti anni prima, la portava lungo le rive del PO, per sbaciucchiarla, perché in pubblico era vietato.
L’accarezza, ha ancora il cuoricino appiccicato da lei, il giorno di San Valentino. Allora era una gran bella moto. Oggi potrebbe fare antiquariato.
– “Andiamo Nino a l’è anbot (è l’una), il tavolo è già apparecchiato, devo solo buttare la pasta, al dommesdì (oggi pomeriggio) anduma a giughè a boce, che suma na bela cubia (andiamo a giocare a bocce, che siamo una bella coppia)”.
Rina cerca di distoglierlo dai lavori d’officina che s’inventa, tutti i giorni, per passare il tempo.
Ha anche sparso la voce, così Rina ha visto arrivare (non a casa) in garage: ferri da stiro, frullatori, macinini, robot da cucina. Giocattoli da bambini. Coi giocattoli se la cava bene. Per il resto (che non riesce ad aggiustare) la scusa è: “Manca il pezzo di ricambio, perché l’elettrodomestico è troppo vecchio!”.
Buon odore di sugo e spezzatino. Nino:”Eh, come cucina la mia Rina lo spezzatino a iè gnun (non c’è nessuno), Carlo avrai una bellissima sorpresa!”-:”Ah si, papà.. cosa?.. La 500 FIAT?”
“…. mangiate, mangiate, che diventa freddo e pensate a studiare piuttosto..e come sta la tua ragazza, emo?” – dice Rina per cambiare discorso “Spero si sia tolta un po’ di pirsing…. E quel nero dagli occhi… “ e continua tranquillo il pranzo, al resto penseremo poi.
Ci sentiamo la prossima settimana, quando sapremo le novità dei nostri eroi.. non mancate.
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