“I matrimoni finiscono quando non ci si capisce più…”. E MADDALENA CORVAGLIA HA ANNUNCIATO E HA SPIEGATO OGGI LA FINE DEL SUO CON UN POST SU ‘FACEBOOK’
(g.p.)______”I matrimoni non finiscono, come pensavo, quando finisce l’amore, ma quando non ci si capisce più, quando non ci si riconosce più”. Comincia così il post su ‘Facebook’ con cui oggi Maddalena Corvaglia ha annunciato la separazione dal marito statunitense Stef Burns, chitarrista della band di Vasco Rossi, sposato nel 2011, dal quale ha avuto una figlia Jamie, di 6 anni.
La conduttrice televisiva di Galatina, originaria di Presicce, 37 anni, dopo la relazione con Enzo Iachetti, finita per via di un servizio fotografico che scatenò la crisi di coppia, nel 2007, interrompe ora dunque anche il suo matrimonio, e volta pagina, come annuncia serenamente lei stessa:
“…(Quando si è insieme e ci si sente più soli di quando si è soli e non ci si sente poi così soli)
Ho trascorso sei anni di matrimonio con un uomo fantastico, Stef , che sarà sempre una parte importante della mia vita. Lo dice la parola stessa “Importante”, “portare dentro” : sarà sempre nel mio cuore.
Insieme abbiamo creato la gioia più grande dell’universo , nostra figlia Jamie e siamo fortunati per questo.
Ma ora si volta pagina ed io e Jamie siamo pronte , mano nella mano , a percorrere questo meraviglioso viaggio insieme.
( anche un po’ insieme a voi ) .
Con tanto amore
Maddy”. ______
Frammenti di un discorso amoroso (finito). Se non c’è mai una ragione sola perché un amore debba finire, ce n’è sempre una sola perché debba finire un matrimonio, che potrebbe pure, come tanti, sopravvivere senza amore: ed è proprio quella individuata con lucidità da Maddalena, in pubblico.
Il privato andò per la prima volta in pubblico quindici anni fa, proprio grazie alla collega di allora e amica tuttora della Corvaglia, Elisabetta Canalis, che annuncio la rottura del fidanzamento con Bobo Vieri con un comunicato all’ agenzia Ansa, rimasto giustamente memorabile.
Un segno dei tempi, come questo di oggi. Sarebbe piaciuto a Roland Barthes, per i suoi significati e significanti eterni.
Rimane un’ ulteriore testimonianza – coraggiosa – di come cambi l’ amore, e l’ istituzione matrimonio, di come sia cambiata la famiglia, di quanto si sia modificata la sensibilità femminile, avanti anni luce rispetto a quella maschile, rimasta ancorata a stereotipi e pregiudizi.
Ancora qualche decennio fa, le ragazze di Galatina, di Presicce, del nostro Salento, sopportavano non solo ignoranza, grigiore, squallore, ma ben di peggio, nei loro matrimoni, ché, se venivano troncati, producevano per loro e per i loro parenti vergogna e disonore.
Oggi, hanno la forza per non sopportare più anche solo il monotono tran tran senza futuro, e di andarselo a cercare, un altro, di futuro, migliore, rivendicando le scelte del loro rinnovato ‘intelletto d’amore’.
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