RISOLTO IL GIALLO DI VIA CELLINI A BRINDISI
(e.l.)_____Colpi di pistola in pieno giorno, nel quartiere sgomento per l’ inaudita violenza, il sangue, un uomo ferito sull’ asfalto, vivo per miracolo, con la pallottola che gli aveva sfiorato l’ arteria femorale, ai primi caldi dell’ estate, in un pomeriggio di un giorno di ordinaria follia.
Oggi, dopo oltre sei mesi di indagini, la soluzione del giallo. Arrestati i responsabili. Scoperto lo sconcertante movente. Il caso è chiuso.
Però, che tristezza, quel 30 maggio
https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/05/30/sparatoria-nel-pomeriggio-a-brindisi/
https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/05/31/brindisi-sparatoria-di-ieri-aggiornamenti/
Oggi in carcere sono finiti Burim Tatani, 30enne albanese, e i fratelli Salvatore Mario Volpe e Gianluca Volpe, brindisini, di 21 e 19 anni.
Il primo ha sparato, spalleggiato dai due fratelli, come gli inquirenti hanno ricostruito visionando tutte le telecamere degli impianti di videosorveglianza, pubblici e privati, dell’ intera zona, in un clima di omertà assoluta, in cui, nel quartiere, nessuna aveva visto niente e nessuno sapeva niente, a cominciare dalle stesse vittime di sei mesi e mezzo fa, a finire agli arrestati oggi.
Il movente? Futili motivi famigliari, un fidanzamento contrastato, e contestato. Banalità, che invece stavano per sfociare in un omicidio.
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