ULTIMA DI ANDATA E CLASSIFICA ANCORA EQUILIBRATA: IL PUNTO CONTRO L’ANDRIA VALE IL PRIMO POSTO PER IL LECCE, MA IL MATERA SI RIPORTA IN CIMA
di Laura Ricci____
Sono campi difficili come quello di Andria a poter decidere le sorti di un intero campionato.
Un Lecce reduce da due vittorie consecutive che l’avevano portato al primo posto in solitaria si è ritrovato ieri a lottare per non subire la sconfitta contro una Fidelis Andria agguerrita e più volte vicina al goal.
I ragazzi di Padalino sono sembrati in difficoltà in fase di costruzione offensiva e non sono riusciti a a rendersi pericolosi sotto porta, a differenza degli avversari che hanno messo una pressione notevole ai giallorossi.
Lo zero a zero finale, paradossalmente, sta più stretto ai padroni di casa che al Lecce che porta a casa un punto che in ogni caso muove la classifica.
La classifica- Non perdere incontri del genere vuol dire resistere alla carica delle dirette concorrenti che sugli altri campi continuano a lottare per i vertici.
Se il Matera asfalta il Melfi con un sontuoso sei a zero e si porta in cima a pari punti con i salentini a quota trentanove, la Juve Stabia non va oltre lo zero a zero in casa del Taranto e rimane a meno due dal primo posto insieme al Foggia, vittorioso contro il Cosenza e ora a trentasette punti.
Al termine dell’ultima gara del girone di andata, le gerarchie sono ancora tutte in bilico, con il primo posto condiviso da Lecce e Matera e con Juve Stabia e Foggia che sicuramente non molleranno la presa fino alla fine.
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