SI può visitare fino al 19 gennaio 2017 la personale di Adriano Nardi, Suicide Painting, a cura di Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio, presso l’ARATRO – archivio delle arti elettroniche a Campobasso, “una grande installazione che raccoglie un ciclo di lavori recentissimi montati in una struttura speciale, realizzata appositamente per questa occasione. In questa grande opera, lunga più di otto metri, Nardi unisce la pittura all’assemblaggio in patchwork di frammenti di stoffa, in una sorta di enorme mosaico o di tessuto ricamato per immagini, che raccoglie, come in un palinsesto contemporaneo, suggestioni e riferimenti tratti da luoghi, contesti e tempi diversi.
In questa opera, Nardi prosegue la sua ricerca sull’immagine femminile legata ai mass media e ai social network, unendo le figure di modelle celebri come Kate Moss a quelle delle Suicide Girls a cui è legato il nome dell’intero lavoro, ragazze che (come scrive lo stesso artista) ‘non mirano alla morte, ma ad una bellezza self-made, antivelina, che nega il silicone e il ritocco, un po’ dall’anima made in Japan, un po’ punk anni settanta. Corpi che osano e provocano con piercing e tatuaggi, che si auto affermano scegliendo il proprio look, rifiutando norme comportamentali ed estetiche convenzionali.
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