UN PROGETTO DI MONETA VIRTUALE IN SVEZIA
di Stefania Isola * (avvocato – per leccecronaca.it)______
A breve potrebbe accadere una rivoluzione nel mondo finanziario ed economico: la Svezia, leader per i pagamenti digitali, progetta di dotarsi di una propria e-currency, cioè di una moneta virtuale, garantita e gestita dalla Riksbank, la sua banca centrale.
Questo è quanto affermato da Cecilia Skingsley (nella foto), numero due dell’istituto d’emissione del regno, accennando a piani concreti: “La Svezia è all’avanguardia, non dobbiamo imitare l’esempio di nessun altro Paese perché nessun altro paese sta lasciando l’uso di banconote e monete così velocemente come noi. Vogliamo anche aiutare i molti cittadini desiderosi di dire addio al contante, ma per ragioni differenti non vogliono o non possono avere un accesso diretto ai sistemi di transizione elettronica che per le banche sono normali”.
In realtà esistono attualmente molte monete virtuali ma nessuna di queste è garantita da una banca centrale.
La Svezia vanta da anni una crescita media attorno al 4 per cento, alti redditi medi nonostante il pesante prelievo fiscale, alta occupazione, conti sovrani in ordine con un debito pubblico attorno al 40 per cento del pil, quindi di molto inferiore anche a quello tedesco. Il 50 per cento del suo prodotto interno lordo proviene dall’export globale di manufatti industriali e tecnologici d’eccellenza, dai jet bisonici agli aerei-radar, dall’elettronica più avanzata ai servizi di Skype e Spotify.
L’effetto dirompente sarebbe dovuto al fatto che non si parla di uno stato qualsiasi ma di una delle potenze industriali più avanzate del mondo.
Il valore del denaro contante in circolazione, nell’economia svedese, in cui nulla sfugge alla tributaria, è diminuito dal 10 per cento circa del prodotto interno lordo nel 1950 ad appena l’1,5 per cento oggi. Sono sempre di più le banche che rifiutano transazioni in contanti, così come in negozi ed esercizi commerciali scompaiono le casse o registratori di cassa progettati per l’uso del contante. Molti negozi hanno semplicemente abolito il pagamento in contanti, e persino i taxi preferiscono la ‘plastic money’.
Nel governo della Svezia esiste il Ministro per le strategie future e per la cooperazione nordica che tutti conoscono come Ministero del futuro.
“Per poter vivere felici e generare una crescita duratura è fondamentale avere una buona governance e ridurre la diseguaglianza. C’è bisogno di rafforzare la cooperazione a livello europeo, che oggi si è indebolita, poiché le risorse dei singoli governi non sono sufficienti. Oggi nessuna società può sopravvivere senza la solidarietà. Il cambiamento è una legge di vita perché chi pensa al passato e al presente non guarda in avanti e mancherà le occasioni che ci arrivano dal futuro”.
Forse tutti noi potremmo imparare qualcosa da questo.
Alla faccia dell’elezione di Trump! Il nuovo presidente ha “aiutato” a far crescere del 4% il bitcoin.
E brava la Svezia che ha fiutato l’affare! Le monete virtuali stanno diventando un bene rifugio al pari dell’oro.
Ho visto di recente un servizio televisivo su canale 5. Cos’è una moneta virtuale e come funziona?
I bitcoin sono una valuta elettronica. Se hai un pc adatto ed abbastanza dimestichezza con l’informatica, puoi fare del mining, in altre parole, produrre bitcoin. Ma non è così facile. La Svezia sicuramente se lo può permettere, la maggior parte di noi no.